PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] spoglie di s. Filippo Benizi, padre dell’Ordine assieme ai sette Santi fondatori, dal sepolcro comune conventuale a una tomba individuale in chiesa, evento cui verosimilmente presenziò anche Pietro, oltre al vescovo Nicolò Armati, al clero, ai frati ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] È certamente un falso, invece, la lettera attribuita allo stesso Pietro e datata al 1216, con la quale avrebbe scritto alle Serie dei ministri provinciali della Provincia minoritica dei sette Martiri di Calabria, in Miscellanea Francescana, XXXVI ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] di aver concepito la maggior parte delle sue opere. Il 1° sett. 1340 gli giunsero contemporanei e non inattesi inviti, da Parigi e , tramandataci da un unico ms.), P. si recò a S. Pietro e depose la sua corona sull'altare. Di ritorno da Roma, si ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] la morte della zarina Elisabetta e l'ascesa al trono di Pietro III, grande ammiratore di F., che abbandonò l'Austria regno a prezzo dei sacrifici sopportati durante la guerra dei Sette anni. Estese ancora il suo dominio alla Prussia occidentale in ...
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Architetto (Bissone 1599 - Roma 1667), col suo antagonista G. L. Bernini è una delle due più originali e importanti figure dell'architettura del sec. 17° in Italia. Dopo un soggiorno a Milano, venne forse [...] 1629) il B. seguitò a lavorare in S. Pietro (specialmente nella realizzazione del baldacchino) e al palazzo la collaborazione del B. alla Sapienza) e quella di S. Maria dei Sette Dolori; la chiesa e il Collegio di Propaganda Fide; il campanile di ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] L'assimilazione diventa addirittura rozza banalizzazione nelle sette non cristiane o anticristiane (per es., nel seno del Padre, lui lo ha rivelato" (Gv. 1,18). Dice Pietro a Gerusalemme di fronte ai capi e al sommo sacerdote: "In nessun altro ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] commissione di dipingere il Martirio di s. Erasmo per S. Pietro (1629, Pinacoteca Vaticana), in cui è già visibile la meditazione di grandezza in grado di esprimerli (prima serie dei Sette sacramenti, commissionata da Dal Pozzo, 1636-42, cinque tele ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] e legislatore e che diffuse in tutta Europa; canonizzato nel 1671; festa, 23 agosto. 3. Filippo diacono. - Secondo dei sette diaconi ordinati dagli apostoli (Atti 6, 9); evangelizzò la Samaria, convertendo Simon Mago e il ministro di Candace, regina ...
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Filosofo e scienziato (Ilchester, Somersetshire, 1214 circa - forse Oxford dopo il 1292), detto talora per la sua vasta cultura Doctor mirabilis. Agostiniano, fu animato dal gusto per l'osservazione della [...] fondamento di tutto l'umano conoscere (distinguendo in essa sette gradi, dalle illuminationes pure scientiales, fino al rapimento . B. seppe intendere - soprattutto per l'influenza di Pietro di Maricourt e per la lettura di libri astrologici e ...
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Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] ’innovazione iconografica sia nella struttura compositiva: la Crocifissione di s. Pietro e la Conversione di s. Paolo per la cappella Cerasi in altissime, di un’intima e cupa drammaticità: le Sette Opere di Misericordia (Napoli, Pio Monte della ...
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pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...