NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] di essa s'innestano le tre absidi, poggianti su zoccolo di pietra e scandite da archi ciechi; l'abside mediana ha un coronamento profondi.L'interno è a tre navate scandite da sette pilastri polistili, con semicolonne terminanti in capitelli cubici, ...
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BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] -la-Basse-Oeuvre, l'antica cattedrale, in origine dedicata a s. Pietro, alla Vergine e a s. Giovanni Battista, a partire dal 1225 circondata da un deambulatorio semplice e da una corona di sette cappelle radiali, tutte uguali tra loro. I due bracci ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] ecclesiastica. Nel novembre del 1483 ottenne un canonicato a S. Pietro che tenne fino al giugno del 1517 e poi di nuovo fosse uno dei primi cardinali a tornare a Roma (il 17 sett. 1528), dimostra la fiducia nutrita nei suoi confronti da Clemente VII ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] sia riconosciuto il privilegio di aprire il libro e rompere i sette sigilli. Mansueto compagno di s. Girolamo, secondo la tradizione di Anagni (sec. 12°-13°), attribuita alla cerchia di Pietro Vassalletto, due l., dei quali compaiono solo la testa ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] alla quale sarebbero seguite negli anni successivi altre sette.
Nonostante gli impegni in Toscana, G. nel Künstlerlexikon, XV, Leipzig 1922, pp. 260 s. (s.v.Guglielmo di Pietro de Marcillat); A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 2, Milano ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] , l'Albumasar dei latini (sec. 9°), e da qui in quelle di Pietro d'Abano (v. Astri). Tutto questo ebbe un preciso riflesso artistico sui codici al sistema zodiacale attraverso il rapporto numerico con i sette pianeti, come avviene nel Trionfo di s. ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] questo materiale, morì quando il D. aveva solo sette anni, lasciandolo in condizioni economiche disagiate. La formazione successivo partecipò al concorso per le porte bronzee di S. Pietro, senza riuscire vincitore.
Dai bozzetti in marmo (Forte dei ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] dipendenze di Jacopo della Quercia, in occasione di lavori su sette blocchi di marmo destinati a statue per la loggia di S erigere un portico davanti alla facciata della cattedrale di S. Pietro a Bologna, andato distrutto nel Settecento (ibid., p. 44 ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] suoi giri di lavoro a Roma e a Napoli. Il 19 sett. 1640 il B. aveva sposato Maria Teresa Cagier (Cagieri, Cascieri Monte Porzio Catone; Iss. Giacinto e Rocco, per la chiesa di S. Pietro a Poli, ecc.).
Entro il 1666 aveva eseguito la tela per l'altare ...
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LIPPO VANNI
G. Chelazzi Dini
Pittore e miniatore attivo a Siena a partire dai primi anni quaranta del Trecento.Milanesi (1854) ebbe il merito di pubblicare, insieme ad altri documenti che riguardavano [...] protettore di questa, S. Paolo, circondato dalle sette Virtù (Siena, Palazzo Pubblico, sala del Mappamondo fu completamente ridipinto, con lo stesso soggetto, nel 1445 da Sano di Pietro e da Domenico di Bartolo, i quali dell'opera di L. risparmiarono ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...