CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] rapporti con Venezia: tali, ad esempio, i benefici concessi il 10 sett. 963 al vescovo Giovanni di Belluno, suo fidelis, proprio in del X e gli inizi dell'XI sec., sul piano storico Pietro Orseolo (II; 992-1007) e sul piano storiografico la cronaca ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] 1221, ed il 10 marzo, in seguito alla morte di Pietro Cattani, fu nominato vicario dell'Ordine. In questa veste E al posto di Giovanni Parenti, sciolto dalla carica.
Durante i sette anni del suo generalato E. dette un grande impulso allo sviluppo ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] tra le sue pale d’altare, ossia la Morte di s. Pietro Martire per la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia. maestro continuò a lavorare per Maria d’Ungheria, inviando almeno sette ritratti e molte altre pitture, nessuna delle quali ci è ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] "); significativa, in questo senso, la menzione di Pietro Della Vigna come esempio moderno di orator, maestro di [astronomia] nel segmento di poema - non realizzato - dedicato alle sette arti). Il L. ha quindi una visione dell'orbe terracqueo (vv ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] della costruzione del convento delle monache di S. Maria dei Sette Dolori, condotta da suo padre (165862). Dal 1673 al padrì dì S. Marcello; ad un disegno per i campanili di S. Pietro, di cui non sappiamo se fosse suo o di suo padre. Si hanno ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] a Venezia, che facevano capo all'editore e stampatore lucchese Pietro Perna; del resto è noto che in questo periodo egli al 1556). Nel dicembre 1552 o nel 1553 Giolito editò I Sette libri de cataloghi a varie cose appartenenti, dedicati a Lucrezia ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] di Giacomo della Piazza, Ildibrandino Tolomei, acquistò per sette anni i proventi della giurisdizione e dei beni dominicali anni più tardi comparve il suo congiunto, Meo di Pietro di Cristoforo. I Tolomei avevano in effetti consolidato nella seconda ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] politica ecclesiastica.
Dopo la fine della guerra dei sette anni, l'opera di rinnovamento nell'intera monarchia II, Wien 1985, I, pp. 547-556. Per i giudizi di Pietro Leopoldo e Sperges, cfr. Ead., Marginalien des 18 Jahrhunderts zu zwei Biographien ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] poté evitare la conferma del compromesso religioso in Germania. Pietro Canisio, da lui consultato, rispose che un compromesso re di Francia, il C. sollecitò nuove istruzioni; il 6 sett. 1572 la Segreteria di Stato gli fece intendere che, se Ernesto ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] , come è risaputo, tradizionale presso gli aragonesi sin dal tempo di Pietro III e di Giacomo II, ma dominare su Napoli fu un'idea cariche del Regno di Sicilia.
E infatti, uno dei sette grandi uffici del Regno, il Gran Giustizierato, venne conferito ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...