MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] ).
Il 14 febbraio 1625 gli fu allogata da parte dell’arcidiacono Pietro Niccolini, poi arcivescovo di Firenze dal 1632, una pala d’altare e 1630 eseguì otto ritratti, andati perduti, dei sette fondatori e di un beato dell’Ordine, commissionatigli ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] 1955. Accanto al volume su Achille Grandi citato e al contributo pubblicato nel libro collettaneo I sindacati in Italia, in sette saggi (Bari 1955, pp. 121-198), si veda I lavoratori nello Stato, Firenze 1963. Degli interventi di Pastore si segnalano ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] di marmorari romani, nel 1232 Nicola Vassalletto era attivo nella bottega di Pietro de Maria, per i lavori di posa in opera del chiostro Roma 1588, cc. 163v, 236r; G. Severano, Memorie sacre delle sette chiese di Roma, I, Roma 1630, pp. 387 s.; C. ...
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VISMARA
Alessandra Casati
Famiglia di scultori e pittori attivi a Milano, in particolare alla fabbrica del duomo, tra il XVII e il XVIII secolo.La personalità di maggior spicco è Gaspare, nato con molta [...] ’ultimo su modello di Andrea Biffi. Nel 1612 iniziò la statua di S. Pietro e nel 1613 quella di S. Paolo, poste l’una di fronte all’ del cugino nella cappella di S. Giovanni Bono e ben sette statue per il fianco settentrionale del duomo: S. Barnaba ( ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] patavino – durante il quale conobbe, tra gli altri, Pietro Bembo e Benedetto Lampridio – nel 1533 rientrò a parmensi, VII (1874), pp. 335-341; A. Della Torre, Una lettera e sette poesie inedite di A. P., in La rivista cristiana, I (1899), pp. 117 ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] (Maronese, 2013; Biffis, 2013b); la Deposizione dalla Croce per S. Pietro Martire a Murano, risalente al 1548-50 circa (Zaru, 2014, p a impostare anche una seconda scena con La storia dei sette re in seguito andata distrutta, ma di cui esiste un ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] tale lo designa il Manuel - ottenne cinque voti nel primo scrutinio e sette il 3 genn. 1522. L'Aretino non gli risparmia in tale lui professore allo Studio di Pisa. E proprio questo Pietro Accolti avrebbe pubblicato nel 1620 in Firenze e presso lo ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] di Leone II(17 ag. 682) era stata celebrata un annoe sette mesi dopo la sepoltura (10 genn. 681) di Agatone; , dall'infermità di cui doveva morire l'8 maggio. Fu sepolto in S. Pietro. Era stato a capo della Chiesa di Roma meno di un anno, a contare ...
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– Famiglia nobile napoletana, testimoniata nelle fonti epigrafiche, narrative e documentarie più antiche con la forma onomastica Zurolo, che fu ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. [...] maresciallo (1405), e infine protonotario e logoteta – uno dei sette grandi uffici del Regno, che egli ricoprì dopo la morte di nel consiglio tenutosi nella chiesa dei predicatori di s. Pietro Martire.
La prossimità fisica e politica alla Corona si ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] Tillot, da lui del resto acutamente previsto: sospeso il 7 sett. 1771, sostituito il 3 novembre successivo, egli lasciò il 19 in territorio piacentino. Toccò all'allora ministro parmense, Pietro Cavagnari - ultimo di una ragguardevole serie aperta da ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...