Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] che i Giudei usavano per il cristianesimo nascente. Nella II Pietro, II, 1, i teologi cattolici riscontrano già tutti gli elezioni ecclesiastiche, quando l'eretico abbia dato il suo nome a una setta o vi abbia pubblicamente aderito (can. 167, 1, n. 4 ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] esso. Secondo un sistema meno usato il segno si divideva in sette areole, e in questo caso una di esse spettava alla luna a Padova; il disegno generale dell'opera si vuole ideato da Pietro d'Abano e le pitture eseguite (nel soffitto crollato l'anno ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] vicario di Cristo, successore di S. Pietro, suo capo visibile. Così si sette angeli delle sette chiese nominate nell'Apocalisse non potevano essere che sette vescovi. L'autorità loro fu sempre ritenuta d'istituzione divina, per il tramite di Pietro ...
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NICOLA Pisano
Pietro Toesca
Scultore. Nacque forse intorno al 1220, morì tra il 1278 e il 1287. Nelle epigrafi delle sue opere amò dirsi pisano, ma in alcuni documenti è chiamato "N. Pietri de Apulia" [...] - consimile, ma ottagona - dove ai fasci di colonnine intorno all'arca son sostituite grandi figure; nelle composizioni dei sette grandi rilievi - storie dell'infanzia e della morte del Redentore il Giudizio, diviso in due riquadri - sviluppate non ...
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GIORDANI, Pietro
Giovanni Ferretti
Nato a Piacenza da famiglia borghese il 1° gennaio 1774, il G. ebbe una giovinezza attediata da disgusti domestici e attraversata da frequenti impeti di ribellione. [...] . Composto nel 1807, a Cesena, mentre era ospite di Pietro Brighenti, un Panegirico a Napoleone che lesse, applaudito, in quell liberali del G., lo sospettava, senza fondamento, mescolato nelle sette e nelle congiure da cui era invece alieno, e ne ...
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NICCOLÒ III papa
Raffaello Morghen
Giovanni Orsini, nato a Roma tra il 1210 e il 1220 da Matteo Rosso Orsini, senatore, e Perna Caetani. Appartenente a una famiglia particolarmente legata agl'interessi [...] inquietante, egli stesso, dopo un combattutissimo conclave di circa sette mesi, venne innalzato al trono pontificio il 25 novembre benefici, infeudando quasi l'arcipretura del capitolo di S. Pietro a suoi parenti; ma non bisogna dimenticare che per ...
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Pietro, nato verso il 1210 di povera famiglia, si ritirò presto a vita eremitica sul monte Morrone presso Sulmona, e fu ordinato prete a Roma. Aveva accolto sotto la sua disciplina alcuni transfughi dell'Ordine [...] 1294 si accordò, dietro proposta del card. Latino, sul nome di Pietro da Morrone, che, riluttante, finì per accettare: eletto il 5 ; nel settembre creò dodici nuovi cardinali, dei quali sette francesi; sul principio del novembre, si lasciò condurre a ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] meccanico A.-M. Albert, che ne fecero parte insieme a sette deputati repubblicani, tra i quali i più noti erano A. fu rifatto nel 1162, indi Notre-Dame di Parigi, la prima pietra della quale fu posta nel 1163, lo stesso anno della consacrazione del ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 1650 circa). Non del tutto libero da ricordi della Rinascenza è Pietro da Cortona nella pianta di S. Luca (1640) a da men d'un anno coronato a Roma, trasporta esclusivamente a sette elettori il diritto di elezione dell'imperatore, non parlando né di ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] linee e forme geometriche d'ogni genere, e colori, e marmi, e pietre sono, per sé stesse, cose della natura, accanto alle quali vengono a presenti la legge 12 luglio 1923, n. 1511, i regi decreti 27 sett. 1923, n. 2124, 31 dicembre 1925, n. 2388 e 6 ...
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pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...