Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] Ancient society (1877) Lewis Henry Morgan delinea sette stadi successivi di evoluzione della specie umana, coltivano e si irrigano i campi; l'uomo giunge a costruire edifici in pietra e in mattone cotto, infine a lavorare il ferro. L'ultimo stadio ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] re in Egitto o del re Mausolo ad Alicarnasso, "una delle sette meraviglie del mondo" (XIV, 2, 16). Se s'interessa strade si tagliano ad angolo retto, tanto che da uno zoccolo di pietra posto al centro del ginnasio si possono veder le quattro porte" ( ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] ivi compresa la Lombardia, peraltro presente con soli sette premi: segno di un inguaribile cronico disinteresse ebbe come presidenti degli storici, per professione o per amore: Pietro Canal, Tommaso Gar e Giovanni Cittadella(35). Qualche possibilità ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] quale noi viviamo", compiacendosi per l'elezione alla cattedra di Pietro di "un papa così personalmente informato su ogni cosa che dal cardinale L. Jacobini, che tenne l'incarico per oltre sette anni, dal dicembre 1880 al febbraio 1887. Sotto la sua ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] una "statua", visibile, nientemeno, nella basilica di S. Pietro, con la scritta "Corelli, Princeps Musicorum".
La sua 51, P. Buscaroli, Il padre della forma, in Il Giornale nuovo, 30 sett. 1980; P. Isotta, C.: il desiderio di essere un classico, in ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] nelle annate cattive i censi più alti (fino a sette-otto giorni) oscillavano intorno al 20%.
Il proprietario del i suoi attrezzi. Nel 1067 una compagnia di consortes otteneva da Pietro Gradenigo di Rialto il diritto di allestire un fondamento di 25 ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] tuttavia quasi il 60% della produzione, ma le sette che oltrepassano i 200 titoli ne controllano un 37% . Cf. la n. 32. Dal contesto del testamento si desume che Pietro, nei confronti del quale Vincenzo vanta dei crediti, fosse in affari con ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] .
Nello stesso mese di marzo il padre del B. fu inviato con sette colleghi per una straordinaria ambasceria a Roma. Il B. seguì il padre a sua difesa, cioè a difesa dei più forte, Pietro Aretino. Immaturamente il Broccardo morì nel 1531.
Più gravi ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] del Piccolo catechismo di Lutero, ebbe in Italia sette edizioni, tre delle quali uscirono sotto il nome Il vescovo e il principe. Introduzione alle lettere di Scipione de’ Ricci a Pietro Leopoldo (1780-1791), a cura di B. Bocchini Camaiani, M. Verga, ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] in ciò dal fatto che un suo parente, Pietro Cighera, era prefetto della Biblioteca Ambrosiana, e un condizioni di salute, il pamphlet L'insurrection de Milan en 1848, che il 22 sett. era già in corso di stampa (Epist., I, 290), ridotto a un ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...