Poetessa lettone, nata a Riga il 30 maggio 1931. Dopo aver frequentato il Politecnico nella città natale, ha studiato letteratura e giornalismo all'università di Mosca. Divenuta membro, nel 1958, dell'Associazione [...] 1969, Gli anelli dell'anno) le venne rivolta la critica di 'velato spirito nazionalistico' e le fu vietato di pubblicare per sette anni.
Se si prescinde dall'esordio, segnato dai componimenti Zemes atmoda (Il risveglio della terra) e Vīrs darvo jumtu ...
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Famiglia siciliana, "di reali parentele adorna", la dice, con altri autori, lo stesso Villabianca. Godette nobiltà in varî comuni di Sicilia. Primo di cui si ha notizia è Radulfo (24 dicembre 1282), uno [...] dei sei cavalieri destinati da Pietro I d'Aragona a indicare, con i rappresentanti di Carlo I d'Angiò, il giorno e il luogo ; Appendice, I, ivi 1775; Notizie storiche intorno agli antichi sette uffizi del regno di Sicilia, ivi 1764; Serie cron. dei ...
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Una delle molte isole immaginarie che i cartografi italiani dei secoli XV e XVI rappresentano nell'Oceano Atlantico. Essa appare già forse, col nome di Atilae o Atulae, nella carta dei Pizigano (1367), [...] l'accompagna è detto "Antillia, che voi chiamate le Sette Città". Fernando Colombo, accettando questa stessa identificazione, ne spagnuola e tutte le minori vicine; poi viene accolta da Pietro Martire d'Anghiera e in seguito diviene di uso comune. ...
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Nacque nel Wessex (forse figlio di re Centwine) verso il 640. Studiò a Canterbury con Teodoro di Tarso e Adriano (abbate di Nardò, poi dei Ss. Pietro e Paolo a Canterbury), dai quali acquistò la vasta [...] stile lambiccato, con vocaboli greci, in cui elogia Teodoro di Tarso; un altro suo scritto tratta del mistico numero sette e dei diversi metri latini, frammischiando alla prosa un centinaio d'indovinelli in esametri. L'opera, composta tra il 690 ...
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. Tarda setta gnostica, la cui esistenza all'epoca di Costanzo ci è attestata la prima volta da Epifanio (Haer., XL) e in seguito da S. Agostino (De haer., XX) e da Teodoreto (Haer. fab., I, 11). La paternità [...] della setta andrebbe ascritta ad un tal Pietro da Cabarbaricha, condannato una prima volta da Aezio e quindi da S. Epifanio stesso. L'eresia sarebbe stata diffusa in Egitto da un tal Eutacto (Εὔτακος "ordinato"; ma Epifanio, con un giuoco di parole, ...
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TIPASA (A. T., 112)
Attilio MORI
Pietro ROMANELLI
Villaggio costiero dell'Algeria, posto sulle rive di un'insenatura che si ritiene dovuta all'erosione marina, a 60 km. a ovest di Algeri, in una località [...] venerazione onde la martire era circondata.
Nell'interno della città, vicino alle mura, sorge una grande basilica a sette navate; e nella necropoli occidentale si trova la cappella-memoria del vescovo Alessandro, dove furono rinvenute due lunghe ...
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Nacque a Vallerano (Viterbo) nel 1593, da buona famiglia del luogo. All'età di sette anni andò a Roma per entrare il 19 febbraio 1601 nella scuola dei fanciulli della cappella di S. Luigi dei Francesi, [...] dei Pellegrini, di nuovo in S. Maria in Trastevere, poi in S. Lorenzo in Damaso (giugno 1618), e finalmente in S. Pietro in Vaticano (16 febbraio 1626), dove restò fino alla sua immatura morte: che avvenne il 3 ottobre 1629, quando egli, in età ...
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IVAN VI zar di tutte le Russie
Giorgio Vernadskij
Bisnipote di Ivan V, nato nel 1740 da Anna Leopoldovna (nipote della zarina Anna Ioannovna) e dal principe Antonio Ulrico di Brunswick-Lüneburg. I. [...] in seguito al quale venne proclamata zarina Elisabetta, figlia di Pietro il Grande. I. venne arrestato con tutta la famiglia Brunswick fosse I. Nel 1756, sul principio della guerra dei Sette Anni, temendo che Federico II di Prussia potesse tentare di ...
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Scrittore francese, nato a Nancy il 31 maggio 1738, morto a Parigi il 18 gennaio 1815, generalmente noto sotto il nome di "Chevalier de Boufflers". Sua madre era quella bella e spiritosissima marchesa [...] , preferì di farsi militare, ma conservò i benefici che gli spettavano come cavaliere di Malta: prese parte alla guerra dei Sette anni e nel 1785 fu nominato governatore del Senegal. La carriera militare non gli impedì di trionfare nei salotti grazie ...
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Orafo, niellatore e disegnatore fiorentino, nato nel 1426 e morto nel 1464. Fu scolaro di suo padre Antonio, e aiutò il Ghiberti nella seconda porta del Battistero. Fino dal 1449 si era dedicato all'arte [...] La sua attività di orafo si esplicò nel 1457 nella bottega di Pietro di Bartolomeo di Sali. Nei suoi "ricordi" A. Baldovinetti Hind ha precisato che si possono ascrivere al F. i Sette pianeti, Andata al Calvario e la Crocefissione, La battaglia per ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...