LOMELLINI (o Lomellino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia genovese, ritenuta oríginaria della Lombardia, che ha a capostipite un Vassallo di Lumello, console del comune nel 1137, e fu tipico esempio dell'attivita [...] Paolo Vincenzo nel 1553, Francesco nel 1561), e anche sette dogi biennali: Battista (1460-1540), insigne per munificenza e per opera di Giacomo detto il Moro, le chiese di s. Pietro in Banchi e del Carmine da essi dotate, e altre. Viscontina ...
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Principe di Moldavia e storico, nato il 26 ottobre 1674, morto il 21 agosto 1723 in Russia. Figlio di Costantino C. principe di Moldavia dal 1683 al 1693, diede sin da giovane brillanti prove d'ingegno [...] ben presto i Turchi per passare ai Russi; sennonché, dopo una grave sconfitta di Pietro il Grande, Demetrio dovette abbandonare il trono che aveva tenuto per sette mesi appena, e andare esule in Russia, ove rimase dodici anni, partecipando anche a ...
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TIBERIADE (A.T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città della Palestina, situata quasi al centro della sponda occidentale del lago omonimo. La parte vecchia, la [...] artistico: la chiesa dei francescani dedicata a S. Pietro, quella dei greci-ortodossi, le moschee e le Nel 1187 fu presa da Saladino. Restituita ai Franchi nel 1240 fu, sette anni dopo, rioccupata stabilmente dagli Egiziani. Quando, nel 1517, al ...
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Vescovo e scrittore del secolo IV. Nacque a Besandirke, oggi Besanduc, in Palestina al principio del sec. IV. Andò ancor giovanetto in Egitto, trattovi dal fervore di quei monasteri copti, e tornato in [...] omnes haereses. L'opera è divisa in tre libri e sette tomi, e considera ottanta eresie diverse, di cui venti anteriori : che Maria è vera Madre di Dio, sempre vergine, che Pietro è la pietra solida su cui poggia la Chiesa, in cui si ritrova la ...
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PIRANO (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Alberto RICCOBONI
Attilio TAMARO
Cittadina della provincia di Pola, situata nella parte sudorientale del Golfo di Trieste, all'estremità di un promontorio che [...] terra dalla cinta merlata del Quattrocento, rafforzata da sette torri, quasi intatta. Sul punto più elevato ). Vi si affacciano l'elegante chiesetta di S. Pietro, architettura neoclassica di Pietro Nobile (1818), e la grazia ogivale della casa ...
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Villaggio della Svizzera, capoluogo di distretto, cantone di Vaud, situato, a 480 m. s. m., a S. del Lago di Morat, sulla ferrovia Lyss-Losanna; nel 1920 aveva 1730 abitanti. Della città romana, chiamata [...] Aventicum (v. sotto), molti resti sono ancora visibili, cioè gran parte delle mura, il cui circuito misurava sette chilometri, con le porte, un anfiteatro non ancora scavato completamente, un teatro assai ben conservato, la colonna detta Cigonier, ...
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Uomo di stato danese, ma tedesco di nascita, essendo nato nel Hannover il 13 maggio 1712. Suo padre, il barone Gioacchino B., era possidente; il nonno materno, Andrea B., era stato l'autorevole ministro [...] il colpo di stato russo, per cui, l'8 giugno 1762, Pietro III fu improvvisamente deposto dalla moglie Caterina II. Negli anni seguenti il divenendo così signore di tutto il Holstein. Nella guerra dei Sette anni il B. fu il mediatore del trattato di ...
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. È il titolo di una collezione francese di antichi romanzi popolari, rammodernati nella sostanza e nella lingua e ristampati più volte, dalla seconda metà del sec. XVIII in poi. Il numero dei racconti [...] -letterarie del Leroux de Lincy (Parigi 1842), poiché non contiene che sette racconti, dei quali solo due son nuovi (Jeanne d'Arc e Petrarca, in volgare e in latino - il romanzo di Pietro di Provenza, oriundo dall'Oriente, vanta in Italia parecchie ...
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Pittore, nato verso il 1450 nei Paesi Bassi a Bosco Ducale ('s Hertogenbosch). Il suo vero nome era Hieronymus van Aeken, e Aquensis è scritto nei registri della confraternita dei pittori di Bosco Ducale. [...] di costumi; il Cristo oltraggiato, di Anversa; i Sette peccati capitali, dell'Escorial; il Giudizio universale, a composizioni religiose; ma la sua continuazione più legittima fu nell'arte di Pietro Brueghel.
Bibl.: C. Iusti, Die Werke des H. B., ...
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Nato il 3 aprile 1245, salì al trono il 25 agosto 1270 alla morte del padre Luigi IX a Tunisi. Pur essendo fondamentalmente buono e onesto, non aveva né l'intelligenza né il carattere del padre; fu dominato [...] militare fino ai Pirenei, mancandogli l'aiuto aragonese. Sette anni più tardi, eliminato il pericolo di Castiglia per che si era visto privare della Sicilia, proclamò la deposizione di Pietro III d'Aragona e invitò Filippo a impadronirsi del regno. Il ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...