GELA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Filippo DI PIETRO
Luigi PARETI
Città della provincia di Caltanissetta, che si stende in bell'aspetto sopra una collina, a 45 m. s. m., ed è quasi al centro [...] di circa 1100 kmq.
Il primo tiranno di Gela, Cleandro, figlio di Pantare olimpionico, regnò sette anni. Ucciso Cleandro dal geloo Sabillo, gli successe per sette anni (498-491, o più probabilmente 492-486-5) il fratello Ippocrate, il quale, valendosi ...
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Dallo svilupparsi e dal diffondersi degli studî d'ottica e delle teorie scientifiche dei colori stabilite dal Newton e approfondite da H. von Helmholtz e dagli esperimenti di J. Mile ebbero origine quelle [...] Newton sulla decomposizione della luce nei sette colori dello spettro il Lambert riconosceva Gerusalemme a Roma) fino ai mosaici moderni della fabbrica di S. Pietro.
Le stesse ragioni istintive che guidarono nell'antichità il mosaicista guidarono ...
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LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
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Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] apprendiamo varie notizie sulla sua costituzione interna.
Ricevette il cristianesimo sin dai tempi apostolici ed è una delle sette chiese alle quali è indirizzata l'Apocalisse di Giovanni. Dopo la riforma dioclezianea fu capitale della Frigia Prima ...
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Città del Piemonte, capoluogo di provincia, sede vescovile dal 1817; è posta sopra un altipiano a forma di "cuneo" alla confluenza del Gesso e della Stura, a 538 m. s. m. Situata quasi nel centro del grande [...] periodo di pace e di benessere all'interno.
Ma una nota più alta è data nella storia di Cuneo dai suoi assedî, di cui sette sono i più famosi. Il primo è del 542, sotto Carlo II (III): dopo dodici giorni (1-12 dicembre), le milizie del maresciallo d ...
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Fu uno dei fuorusciti italiani aderenti alla Riforma. Nacque a Trento, di famiglia originaria della Val di Sole, secondo alcuni il 7 settembre 1492; il Ruffini Avondo sostiene invece, con buone ragioni, [...] De Methodo, pubblicato nel 1558 a Basilea dallo stampatore italiano Pietro Perna. Da Zurigo passò a Strasburgo, dove tuttavia non dovette personali le differenze religiose, la formazione di nuove sètte di fanatici, e l'intolleranza che regna suprema ...
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L'adozione di monocordi a più corde (nonostante il controsenso, il nome per qualche tempo rimase) nella pratica musicale del Medioevo generò notevoli varietà di strumenti a pizzico o a plettro, a taluno [...] suo tempo (sec. XVII) si costruivano clavicembali con sette od otto registri che unendosi ed alternandosi davano un grande pedali applicati al clavicembalo fu inventato dall'italiano Pietro Prosperi per ottenere la "sordina". La ginocchiera serviva ...
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Città del Piemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] , con una Incoronazione di Macrino d'Alba. Nel duomo è sepolto il celebre prosatore e poeta latino Gerolamo Vida, che fu per sette lustri vescovo d'Alba.
Bibl.: Corp. inscr. lat., V, p. 863 segg.; P. Barocelli, Repertorio dei ritrovamenti e scavi di ...
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S'intende con questo nome la rivoluzione che, nel febbraio 1848, rovesciò in Francia la dinastia degli Orléans e proclamò la seconda repubblica. Fu la prima rivoluzione socialista nel senso moderno della [...] gesto audace ebbe pieno successo: sotto la pressione della folla eccitata, il governo provvisorio fu subito costituito coi sette deputati repubblicani più in vista: Lamartine, Ledru-Rollin, Dupont, Arago, Crémieux, Marie, Garnier-Pagès. Intanto negli ...
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Vengono così chiamati gli articoli fondamentali, dogmatici e morali, sulla base dei quali le due principali chiese non cattoliche di Boemia, la luterana e quella dei Fratelli boemi, si unirono nel 1575 [...] -utraquisti (in sostanza luterani). E la Boemia, prescindendo dalle sette minori, si trova in tal modo a essere suddivisa in in cèco nel 1608 e in tedesco nel 1609 a spese di Pietro Vok di Rosenberg).
Gli stati non cattolici, cioè i luterani, i ...
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Nacque nel 1776 a Corfù da una famiglia istriana immigratavi sin dal sec. XIV. Studiò medicina a Padova e parve simpatizzare allora per le idee rivoluzionarie; ma quando, dopo Leoben e Campoformio (1797), [...] 14 aprile l'assemblea nazionale di Trezene aveva affidato per sette anni la presidenza del potere esecutivo al C. Questi si e Costantino Mauromicalis, figlio l'uno e fratello l'altro di Pietro, attesero il C. mentre si recava alla chiesa di S. ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...