Musicista (Catania 1828 - Napoli 1907), allievo di P. Raimondi; diresse il conservatorio di Palermo, la cappella del Duomo di Milano, il conservatorio di Napoli. Compose musica sacra, teatrale, vocale-strumentale. ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] furono tenute da un consiglio di reggenza di cui tornò a far parte lo stesso Lauro Rossi, venne nominato direttore PietroPlatania, che vi rimase dal 1887 al 1902. Gli successe Giuseppe Martucci (1902-1909) al quale seguirono Guido Alberto Fano (1912 ...
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STOLZ (Stolzova, Stolcova), Teresa
Federica Camata
STOLZ (Stolzová, Štolcová), Teresa (Terezie, Teresina). – Di origine boema, nacque il 2 giugno 1834 a Kostelec nad Labem nel distretto di Mělník, nell’odierna [...] teatro Bellini di Palermo, dove cantò nella prima locale dell’Ebreo di Giovanni Apolloni (Leila), nella Vendetta slava di PietroPlatania (Lida), in Rigoletto (Gilda) e in Macbeth (Lady) entrambe di Verdi. Nel maggio del 1865 fu al teatro Pagliano ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] e violino; i due giovani ottennero da Camillo Di Pietro, cardinale protettore della Pontificia Accademia di S. Cecilia, cui uscì Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni (commissari erano Filippo Marchetti, PietroPlatania, Amintore Galli, Francesco ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] si affidava ai tenori forza, essendo stata scritta per Gaetano Fraschini, e poi come protagonista nel Poliuto. Lo ascoltò PietroPlatania, che gli diede ottimi consigli per migliorare una tecnica ancora grezza. I successi al Comunale di Ferrara, dove ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] di Milano, 1874, p. 220), l’altro nel Conservatorio. In quello stesso anno il direttore del Conservatorio di Palermo, PietroPlatania, gli rilasciò un certificato in cui elogiava i suoi meriti didattici, sottolineando l’uso di «un metodo proprio di ...
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SERRAO, Paolo
Simone Caputo
SERRAO, Paolo. – Nacque a Filadelfia, in Calabria, l’11 aprile 1830 da Bernardo e da Marianna Calabretta; il fratello maggiore Carlo fu impiegato della Prefettura di Catanzaro.
All’età [...] fu nominato direttore funzionante, ruolo che mantenne, affiancato da un Consiglio di reggenza, fino al 1885; subentratogli PietroPlatania, in carica dal 1885 al 1902, continuò a insegnare composizione. In questi anni si dedicò con responsabilità e ...
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LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] a Majella con PietroPlatania e Antonio Musumeci, diplomandosi in composizione nel 1887. L'attività del L. si orientò dapprima verso l'opera; insieme con Pietro Mascagni, sempre nel 1887, venne scritturato dalla compagnia Scognamiglio come direttore ...
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RAIMONDI, Pietro
Saverio Lamacchia
RAIMONDI, Pietro. – Nacque a Roma il 20 dicembre 1786 da Vincenzo e da Caterina Malacari.
Studiò contrappunto e composizione con Giacomo Tritto nel conservatorio di [...] suoi ultimi lavori, Il ventaglio, ha fatto un po’ di fortuna» (Gli scritti, 1992, pp. 128 s.).
Ebbe per allievi PietroPlatania, Federico Ricci e Lauro Rossi. Fu sposato a Domenica Casaccia, ed ebbe un figlio di nome Vincenzo (Florimo, 1882, p. 100 ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] in seguito si trasferì a Milano, dove prese lezioni da Placido Mandanici, maestro di cappella in duomo, e da PietroPlatania. Terminati gli studi, iniziò ad esibirsi in pubblico come pianista, organista e direttore d'orchestra.
Invitato ad Amsterdam ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....