GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] da Eugenio III, grazie all'intercessione del cardinale diacono Guido ("de Castro Ficeclo"), legato in Boemia e seguito giustiziato, in circostanze non ben chiare, probabilmente dopo che Pietro, prefetto di Roma, lo ebbe processato. Il suo corpo fu ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] Lata. Sembra gli si possa attribuire il titolo di cardinale diacono, anche se il Klewitz sostiene, proprio a proposito di B per tutto il concilio e le diverse fonti, cfr. Miccoli, Pietro Igneo,pp. 74 ss.). Dopo questo episodio manca ogni altra ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] vitreum, p. 53).
Nel 1173 fu nominato da Alessandro III cardinale diacono di S. Maria in Portico. In tale veste egli partecipò ai Compilatio decretorum (cc. 1-243) che è dedicata al vescovo Pietro di Pamplona. L. stesso dice di averla terminata il 30 ...
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DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] sarebbero stati già proprietà di Costanzo quando era ancora diacono: in questo caso essi dovevano essere restituiti a Luminosa Adaloaldo, avevano consigliato ad un alto dignitario di corte, Pietro figlio di Paolo, di venire meno al giuramento di ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] attesta inoltre che il 2 marzo 1493 il L. era diacono, capo e amministratore della Fraternita di S. Giovanni Evangelista, cioè di andare in rovina. Nel 1529 pose la prima pietra per la ricostruzione dell'antica cattedrale di Acquaviva di cui ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] quadrata bianca anche i due superiori del monastero, Giovanni diacono e Longino abate. L'a. quadrata viene associata da V.G. 12). Va notato infine che negli affreschi di S. Pietro al Monte presso Civate o in alcune miniature di un salterio conservato ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] e lo costituì membro della Congregazione dei parroci diPadova. Nel settembre 1656 divenne diacono e nel dicembre celebrò la prima messa nella parrocchia di S. Pietro, ove fu nominato coadiutore del parroco, don Antonio Pulcheri. Frattanto nel 1655 ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] il priorato secolare di Todi con la collegiata di S. Pietro de Uncinis (beneficio il cui conferimento era riservato alla Sede il 15 febbr. 1376. A questa data era ancora soltanto diacono e ricopriva nella Curia pontificia l'ufficio di uditore. Il 18 ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] Francesco in Assisi Bernardo di Someo, Tommaso di Pietro, Giovagnolo di Munaldo e Picardo (nipote di Francesco). (e non in quanto vescovo-frate) da una lettera di Matteo, cardinale diacono di S. Maria in Portico e protettore dei frati minori.
L'unico ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] eclesiastico e chel fu forzato a lassarse ordinar da Evangelio e diacono Cardinale, perhò li pareva non poter salvar la coscientia sua né III lo nominò infatti amministratore del Patrimonio di S. Pietro. carica che che gli fu confermata da Giulio ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...