Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] M. riportano sul recto il suo monogramma con il simbolo di s. Pietro e sul verso il nome e il titolo di Alberico.
Fra i Sicone aveva fatto a un diacono, della chiesa di S. Angelo in Formis, che il suo predecessore Pietro aveva donato ai monaci di ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] del papa Gregorio I il suo biografo Giovanni Diacono, "Gloriosum Histriae, Festurn Capuae, Petrum Trecas fatto il nome di F. -, indirizzata dal pontefice al suddiacono Pietro, rettore del "patrimoniuni beati Petri" in Campania.
In essa Gregorio ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] a S. Vincenzo, fu sepolta nell'oratorio di S. Pietro.
Incluso dal Mabillon fra i santi dell'ordine benedettino e XCV, coll. 1530-1535; è l'omelia 59 dell'Omeliario di Paolo Diacono), In Solemnitate Omnium Sanctorum (Migne, Patr. Lat.,XC IV, coll. 452 ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] pontificato di Pio V, Elia si convertì, fu battezzato in S. Pietro dal papa in persona e in suo onore prese il nome di religiosa. Nel 1587 divenne suddiacono, l'anno successivo diacono, presbitero nel 1591. Nel 1592 fu ammesso alla confessione ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] . cedette la direzione del monastero di S. Pietro, affidatogli da Teodoro; fondò poi i monasteri di S. Pietro a Wearmouth (674) e di S. Paolo un trattato in versi sulla medicina, opera di un diacono Crispo di Milano, fu arcivescovo di Milano (dal 685 ...
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Ecclesiastico (Roma 1270 circa - Avignone 1341), fu canonico vaticano. Da Bonifacio VIII fu creato cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro (1295). Uomo colto e di gusto, commissionò a Giotto la famosa [...] Navicella nell'atrio di S. Pietro e il trittico per l'altare maggiore (Pinacoteca Vaticana) e raccolse intorno a sé un gruppo di squisiti miniatori. Seguì il papato ad Avignone, esercitando qualche influenza su Clemente V senza riuscire peraltro a ...
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Nobile romano (m. Roma 847); alla morte di Gregorio IV (844) fu eletto papa dalla fazione aristocratica, mentre quella popolare acclamava il diacono Giovanni. S. si impose, ma dovette dimostrare la validità [...] Benedetto, da lui fatto vescovo di Albano, il cui comportamento avido e dispotico suscitò grave malcontento popolare. Pochi mesi prima della sua morte, nell'agosto 846, le basiliche romane di S. Pietro e di S. Paolo furono devastate dai saraceni. ...
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Prete romano, che sotto il papa Zefirino (198-217) scrisse un Dialogo (noto ad Eusebio) contro i montanisti e il loro millenarismo, in cui respingeva come apocrifi l'Apocalisse (da G. attribuita a Cerinto) [...] combattere il profetismo dei montanisti, che si richiamavano a Filippo Diacono e alle sue figlie, G. rivendicava alla Chiesa di il possesso dei "trofei" (τρόπαια) degli Apostoli, quello di Pietro sul Vaticano, quello di Paolo lungo la Via Ostiense: le ...
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Cronista veneziano (sec. 10º-11º), cappellano del duca Pietro Orseolo II (991-1009). È il più antico cronista veneziano; scrisse un Chronicon Venetum usque ad annum 1008, opera a lungo attribuita a Giovanni [...] Sagornino ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] dovette per ciò affrettarsi a ricevere gli ordini da diacono: ancora non pensava, in questo tempo, al un forte peso nel conclave del 1691 che portò sul trono di Pietro Innocenzo XII. Quest'ultimo riuscì in parte ad attuare proprio i progetti ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...