PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] a carena di nave e con la pseudo-loggia in pietra a cinque archi in facciata e tre nell'angolo sud. Vita s. Martini, in MGH. Auct. ant., IV, 1, 1881, p. 369; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] , derivandolo dalle prime sillabe di un inno composto da Paolo Diacono, monaco a Montecassino (m. nel 799), inno che tra sequenze della cerchia di Abelardo (m. nel 1142) e di Pietro il Venerabile di Cluny (m. nel 1156) mostrano arditezze melodiche e ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Simmaco (498-514) ne eresse uno nella rotonda di S. Andrea a S. Pietro e uno nella basilica dei Ss. Silvestro e Martino (Lib. Pont., I, pp precedente si dispone soltanto della notizia, riferita da Paolo Diacono (Hist. Lang., III, 34; MGH. SS rer ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] sicuramente sepolcrali, sono stati rinvenuti in due zone fra la chiesa di S. Pietro dei Volti e quella più tarda di S. Francesco. A un edificio sacro in piazza Paolo Diacono è collegato un cimitero con altre tombe, fra cui la sepoltura più importante ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] Sint-Baafs te Gent tijdens de 10e eeuw [Il restauro delle abbazie di S. Pietro e S. Bavone a G. durante il sec. 10°], in Feestbundel D.P. santi locali (Macario, Brizio, Cafrailde, un diacono) e di due medaglioni allegorici raffiguranti Pietas e ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] anche in corrispondenza della prima campata occidentale a S. Pietro in Ciel d'Oro, consacrata nel 1132, e della posterior, a cura di T. Mommsen, ivi, IX, 1892, p. 262; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] intorno alla basilica Apostolorum o alla chiesa dei Ss. Marcellino e Pietro a Roma (sec. 4°), nell'area dei martiri di Salona in Normandia, costruita per accogliere una reliquia del diacono Sindardo (sec. 10°, ristrutturata nella forma attuale ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] tra i Raetica oppida; Nat. Hist., 3, 130) e Paolo Diacono (Hist. Lang., III, 26).Gli scavi condotti negli anni 1970-1976 Susanna, s. Giuliana e s. Martino; Cristo in trono con s. Pietro, la Vergine e s. Giovanni; S. Margherita e il drago; il Martirio ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] da crociere pensili e scandite da file di pilastri in pietra, senza basi né capitelli, reggenti arcate a sesto acuto Classical Series), London 19613 (1919), III, p. 397; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di A. Giacomini, E. Bartolini, ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] un momento successivo; esso propone, nonostante la policromia pietra-cotto, una derivazione diretta dal broletto Nuovo di sec. 12° e gli inizi del successivo, si inscrivono i codici donati dal diacono Michele da Besozzo (a. 3/10, a. 22/34, a. 25/37 ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...