AIMERICO
Edith Pàsztor
Originario di Bourges, canonico della congregazione lateranense, fu nominato nel 1123 da Callisto II cardinale diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Amico di s. Bernardo, ne [...] 158-160, 315, 320 s., 344, 513-517, 522, 542-544, 974 (dedica ad A. del De diligendo Deo); due lettere di Pietro il Venerabile in Migne, Patr. Lu. CLXXXIX, coll. 69 s., 166-170; Leonis Marsicani et Petri diaconi Chronica monasterii Casinensis, a cura ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Giovanni, fratello di Bonifacio VIII, nacque sulla metà del secolo XIII. Dovette probabilmente la promozione ecclesiastica allo zio che nel 1281era stato nominato [...] da Milano.
Fu nominato cardinale, col titolo di cardinale diacono dei SS. Cosma e Damiano, probabilmente subito dopo la con un messaggio di condoglianze. Il C. venne sepolto in S. Pietro, ai piedi dell'altare di Bonifacio IV; agli inizi del secolo ...
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ANSA, regina dei Longobardi
Hanno Helbling
La sua provenienza familiare è poco certa; vengono ricordati suo padre Verissimo e due suoi fratelli, Arechi e Donnolo; è da ritenersi giusta la supposizione [...] dei Longobardi, il monastero di S. Michele e di S. Pietro (accresciuto da una fondazione in titulo S. Salvatoris, poi di atmosfera propizia all'idealizzazione dello stato passato, Paolo Diacono scrisse nell'esilio di Montecassino il suo Epitaphium ...
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AZZONE
Vittorio De Donato
Vescovo di Città di Castello, nato presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Fu eletto vescovo il 30 nov. 1234, quando era già canonico della cattedrale; in tale qualità, [...] e suo uditore nelle cause di appello; dopo pochi giorni (19 aprile) A. ottenne, anche per interessamento di Pietro Capocci, cardinale diacono di S. Giorgio al Velabro, che Città di Castello, dopo il giuramento di fedeltà alla Chiesa, fosse assolta ...
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CALLISTO I
Red.
Papa, capo della chiesa cristiana di Roma vissuto dal 155 circa al 222, proclamato santo. (Gli atti del martirio, datati al VII sec. sono incerti). Dobbiamo a Ippolito (v. vol. iv, p. [...] dell'imperatore Commodo verso il 190-192, divenne diacono del papa Zefirino, che gli affidò l' sembra modellata su quella, già divenuta tradizionale nell'iconografia di San Pietro. Ma i tratti vivaci e la foggia della barba fanno supporre ...
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Prelato (Cremona 1759 - Roma 1830), delegato apostolico di Ancona e poi (1806) presidente del governo di Pesaro e Urbino, fu amministratore abile, specialmente nel difficile periodo dell'occupazione francese. [...] Cardinale diacono di S. Nicola in Carcere dal 1816. ...
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Scrittore (fiorito verso la metà del sec. 10º). Suddiacono, poi diacono, è noto anche come grammatico. Raccontò in prosa latina i miracoli di s. Agrippino e del santo abate Agnello ed è il probabile autore [...] (Atanasio I di Napoli), giunteci anonime; ma soprattutto attese alla continuazione del catalogo dei vescovi di Napoli del diacono Giovanni, del quale abbiamo solo un frammento. Altre sue opere sono semplici rifacimenti di versioni già esistenti di ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...