Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] anche gli editori recenti.
L'opera, divisa in quattro libri, è strutturata in forma di dialogo fra G. e il diaconoPietro. Il dialogo è strumento essenziale dell'alternanza tra racconti di virtù e di miracoli e riflessioni morali e dottrinali, e ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] tradizione manoscritta. L'opera, divisa in quattro libri, è strutturata in forma di dialogo fra G. I e il diaconoPietro. Il dialogo è strumento essenziale dell'alternanza tra racconti di virtù e di miracoli e riflessioni morali e dottrinali, e ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] , il giovane re Ottone II. Anche i patriarchi di Grado inviavano messi; a titolo di esempio ricordiamo il diaconoPietro, che rappresentò il patriarca Orso alla sinodo lateranense del 1027. Da ricordare è anche Domenico Marango, patriarca di ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] fugano ogni dubbio: "uulgarij in defensionem formosi papae. Eugenius Vulgarius Petro diacono fratri et amico". Il trattato nasce dunque dalla richiesta dì un diaconoPietro che avrebbe interrogato E. sulla questione formosiana; è redatto in forma di ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] vescovo espressamente "aba monasterii sancti Columbani sita Bobio", è una permuta di beni tra lo stesso G. e un tal diaconoPietro, datata 12 luglio 961 (Codice diplomatico del monastero di S. Colombano di Bobbio, n. XCII). È tuttavia da supporre che ...
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MARINIANO
Antonio Cacciari
– Delle origini romane di M. si ha notizia da Agnello Ravennate, che di lui dà una sommaria descrizione fisica, forse improntata a criteri fisiognomici, e afferma che era [...] popolo ravennati.
In tale occasione Gregorio gli chiese anche la restituzione della spada a due tagli che il diaconoPietro, già notarius apocrisiario a Ravenna, aveva lasciato presso l’arcivescovo Giovanni. M. scrisse nuovamente al papa riguardo al ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] riforme (della scuola, della disciplina ecclesiastica, della liturgia) da lui intrapreso. Eginardo (Vita Karoli, 25) ci informa che Pietro era diacono e ormai anziano (senex) nel periodo in cui si trovava alla corte di Carlo Magno, dove impartì al re ...
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PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] nel Chronicon Altinate, che lo dichiara figlio di Giovanni Marturio (Fedalto - Berto, 2003, p. 217). Giovanni Diacono si limita a definire Pietro Marturio «vir sanctitate precipuus gramatice artis peritus» (Istoria veneticorum, III, 9; Berto, 1999, p ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] esatta di tale promozione né il titolo che gli era stato assegnato. Tuttavia sembra potersi identificare con quel Pietro cardinale diacono di S. Nicola "in carcere Tulliano", le cui sottoscrizioni ricorrono nelle bolle di Urbano III, di Gregorio VIII ...
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Pietro Pierleoni, di ricca famiglia romana (m. 1138), monaco di Cluny, fu creato cardinale diacono da Pasquale II (1116). Legato in Inghilterra di papa Callisto II, poi in Francia (1123-25). A causa della [...] rivalità tra le famiglie Frangipane e Pierleoni a Roma, alla morte di Onorio II (13 febbr. 1130), dopo che un gruppo di 14 cardinali ebbe eletto improvvisamente il card. Gregorio di S. Angelo (Innocenzo ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...