Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] , ma, ancor prima, le parole di Paolo Diacono, quando così si esprime: "La 'Venetia' I.L.S., 5860) - 7992a e Giovanni Brusin, Epigrafi aquileiesi in funzione di pietre miliari, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 114, 1955-56, ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] , Roma 1906 (Fonti per la storia d'Italia, 36), nr. 9, pp. 21-24.
177. Giovanni Diacono, Cronaca, p. 131.
178. Vittorio Lazzarini, Un privilegio del doge Pietro Tribuno per la badia di S. Stefano d'Altino, in Id., Scritti, p. 147 (pp. 132-149 ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] di promozioni interne (da suddiacono a diacono, e da diacono a prete "titolare"), senza che 1; cf. R. Palmer, The Studio, p. 92). Giulio Mainardi, figlio di Pietro (che fu celebre medico del collegio veneziano e docente a Padova dal 1520) Si laureò ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] sempre di quella sempre identica dotazione annuale che il diacono annuncia da sempre alla Serenità ogni 6 gennaio 1716, festa per la nascita dell'arciduca Leopoldo, "avviso" di Pietro Carrara riportato nella ediz. della "Pallade Veneta", p. 286 n ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] 1070; nr. 269, gennaio 1086.
7. Giovanni Diacono, Cronaca veneziana, in Cronache veneziane antichissime, I, a
111. Ibid., pp. 262-263; Mario Dalla Costa-Cesare Feiffer, Le pietre dell'architettura veneta e di Venezia, Venezia 1981, p. 87.
112. ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] Firenze 1972.
2. La Cronaca veneziana del Diacono Giovanni, in Cronache veneziane antichissime, a cura di . Una "terra vacua" a S. Felice, una a S. Marcuola, due a S. Pietro di Castello, una a S. Maria Formosa e una a S. Croce.
250. Elisabeth Crouzet ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] nord della cinta fortificata, nei pressi di edifici e di cave di pietra trasformate in cisterne.
Il nome fu registrato dall'esploratore U. Seetzen amante di Cristo di Kastron Mefaa" e "del diacono Giovanni arconte dei Mefaoniti" fu mosaicata al tempo ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] s. Stefano (in simbolica connessione alla sua funzione di diacono e al fatto che era l'arcidiacono ad avere cura e dell'oculo esalobato è ottenuto in sottile trama di giunti di pietra che deve reggere se stessa e offrire un supporto alle vetrate. ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] sul quale essa siede, lavorato a traforo e riccamente tempestato di pietre preziose, può valere anche come esempio di trono regale dell'Alto della lastra retrostante, si ripropone nel santo diacono (San Pietroburgo, Ermitage) di dimensioni analoghe ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] pactum Lotharii dell'840 (noto anche a Giovanni diacono, che vi accenna espressamente), dove ci si richiama , Venezia 19633, p. 64; Gherardo Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in AA.VV., Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...