MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] III von Isenburg il 22 giugno del 1225 pose la prima pietra dell'od. duomo; la consacrazione ebbe luogo il 30 settembre proprio dell'epoca: a destra i rappresentanti della Chiesa (diacono, vescovo), a sinistra quelli della sfera mondana (donna ...
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Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] questi aveva posto davanti alla confessione di S. Pietro. Invece l'imperatore reagì duramente alla presa di pp. 476-78; le lettere al patriarca di Grado in Giovanni Diacono, Cronaca veneziana, a cura di G. Monticolo, in Cronache veneziane ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] Langobardorum 643-866, a cura di F. Beyerle, Witzenhausen 1962; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, R. Maiocchi, Le ossa di re Liutprando scoperte in S. Pietro in Ciel d'oro di Pavia, Archivio storico lombardo, s. ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] un'iscrizione greca che nomina il donatore del mosaico, il diacono Conone di Gerusalemme (Vlaminck, 1900; Kroll, 1988, p. capitelli della navata di Saint-Maurice, la figura monumentale di S. Pietro del Mus. Lapidaire di Vienne, così come quella di S. ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] età di 22 anni, Alessandro VIII lo nominò cardinale diacono e pochi giorni dopo gli diede l’incarico di cui partecipò col nome di Crateo Pradelini (anagramma di «cardinale Pietro»), quelle degli Infecondi, della Crusca e dell’Arcadia, cui aderì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] non godono di questo universale consenso, come l’Apocalisse di Pietro, ma che vengono tuttavia letti in alcune chiese; altri, come il quale si segnala per particolare virulenza il diacono Atanasio, destinato poi al patriarcato di Alessandria, viene ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] genere di disordini aveva designato come suo successore il diacono Vigilio, ma Atalarico aveva costretto il papa a [...]") e da un'iscrizione oggi conservata nella basilica di S. Pietro in Vincoli datata al 532: "[...] Iohanne(s) cognomen/to Mercurio ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] lo elesse (era la prima nomina cardinalizia del pontificato) cardinale diacono col titolo di S. Onofrio. A questo titolo, cambiato nel Maggiore e nel 1633 quello di arciprete in S. Pietro in Vaticano. Sempre nel 1627 fu nominato bibliotecario della ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] Sforza e Riario, il 17 marzo 1484 Ascanio venne nominato cardinale diacono dei Ss. Vito e Modesto in Macello.
Dopo mesi di di Eger (7000 ducati), commutato poi con le commende di S. Pietro di Lodivecchio (1200) e di S. Salvatore di Szekszárd (2000 ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] ecclesiastica. Può forse essere identificato con un diacono omonimo che sottoscrisse gli atti del sinodo cui ne viene festeggiata la memoria) del 752. Fu sepolto in S. Pietro "in porticu pontificum". Fonti e Bibl.: Le Liber pontificalis, a cura di ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...