CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] dal '60 in avanti assai più a lui che ad altri non meno compromessi (come Valentino Pasini, Stefano Jacini, PietroSelvatico), il ravvicinamento del C. al governo austriaco è indubbio e i suoi articoli sulla Gazzetta ufficiale di Milano stavano a ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] lascito del conte Girolamo Egidio di Velo.
Intorno ad essa si accese una grande polemica, soprattutto fra il padovano PietroSelvatico (in Giornale Euganeo di scienze lettere ed arti [Padova], II [1845], pp. 623-632), nutrito di umori romantici, e ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] portò a studiare Vignola, e nel '39 a Venezia, per studiare Palladio e Scamozzi e stringere amicizia con PietroSelvatico, attento studioso e restauratore dell'architettura, iniziando un rapporto che si manterrà nel tempo e che risulterà fondamentale ...
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TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] composizioni iniziarono a esser percepite in molti ambienti come anacronistiche, conseguenza dell’indicazione formulata da PietroSelvatico, professore di estetica, nel Discorso letto all’Accademia di Venezia nel 1850 e intitolato Sulla convenienza ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] ritratto era ancora nello studio del L. nel 1937: Gallo, L'eremo…). Fu lui che presentò il L. all'architetto e critico PietroSelvatico.
Nel 1875 il L. sposò Annina Levi, dalla quale ebbe il figlio Fosco, loro primogenito e futuro padre di Anna, a ...
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ZARDETTI, Carlo
Adriano Savio
Nacque a Milano il 22 novembre 1784, figlio di Giovanni e di Teresa Zamara. Si laureò all’Università di Pavia in legge nel 1808 e, benché completamente digiuno di conoscenze [...] Cattaneo (Fondo Speciale Manoscritti Pelagio Palagi, cart. 24, n. 49). Il lavoro fu recensito e molto apprezzato da PietroSelvatico, uno dei più importanti architetti e critici d’arte dell’epoca, il quale, dopo aver dichiarato Zardetti «noto ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] solo per «trasfondere negli animi pensamenti profondi, memorie, affetti [e] speranze», ma anche – teste il critico PietroSelvatico – per «destare nell’osservatore sentimenti ora ilari, ora mesti, ora placidamente sereni, a seconda dei siti trascelti ...
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VALENTINIS, Giuseppe Uberto
Paolo Pastres
Nacque a Udine (secondo Costantini, 1925, p. 357, a Fraelacco di Tricesimo, ma tale testo presenta diversi errori) il 3 novembre 1819, dal conte Luigi, discendente [...] opere d’arte, acquisendo presto una buona reputazione, tanto che nel 1856 fu chiamato, su probabile suggerimento di PietroSelvatico (plausibilmente i loro rapporti risalivano agli anni veneziani), a dirigere i lavori per il recupero del Tempietto ...
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ROTTA, Antonio
Stefano Franzo
ROTTA, Antonio. – Nacque a Gorizia il 28 febbraio 1828 da Antonio Lodovico e da Gioseffa Stubel, caffettieri in contrada del Corno.
Dopo aver appreso in città i primi rudimenti [...] a composizioni di carattere storico come l’Incontro di Giacobbe e Rachele.
Lungo la via incoraggiata da PietroSelvatico (come nel discorso Sulla convenienza di trattare in pittura soggetti tolti alla vita contemporanea), e portata nella direzione ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] l'Accademia di Brera. In questo periodo ebbe modo di seguire il dibattito sul restauro architettonico e sulle teorie di PietroSelvatico, sviluppando la passione per l'architettura.
Nel 1842 il M. sposò Maria Rosa Riva dalla quale ebbe un figlio ...
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prezzemolo
prezzémolo s. m. [dal gr. πετροσέλινον (comp. di πέτρα «pietra» e σέλινον «sedano», propr. «sedano che nasce fra le pietre»), lat. petroselīnum]. – 1. a. Pianta bienne o perenne delle ombrellifere (Petroselinum crispum), coltivata...
nericcio
nerìccio agg. [der. di nero1] (pl. f. -ce). – Tendente al colore nero, di un nero opaco o sbiadito o grigiastro o sporco: pareti n.; la n. cappa del camino; pietra n. e spugnosa (Vasari); si vedeva lo stelo n. di qualche fiore selvatico...