CARTARI, Antonio Stefano (Antonstefano)
Armando Petrucci
Nacque in Orvieto nel dicembre del 1651 da Carlo, giurista e poligrafo, e da Maria Maddalena Marabottini.
Destinato dal padre agli studi legali [...] pubblicava a suo nome la versione in volgare di una leggenda locale orvietana (Istoria antica latina… del martirio di s. PietroParenzo, Orvieto 1662); e iniziava, anche in questo caso ripetendo un modello paterno, la stesura di un Diario di notizie ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] della Stazione Marittima al margine orientale verso la laguna, dietro S. Pietro, per una lunghezza di m. 4260, con una larghezza massima è comune a tutta l'architettura dell'Alto Adriatico, da Parenzo ad Aquileia e a Grado. L'altare a mensa su ...
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BETTINELLI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Venezia durante il sec. XVIII, pose il suo negozio in Merceria sotto l'insegna "Al secol delle lettere"; tra le sue prime edizioni, [...] relativi alla produzione del libro, una lettera del B. a Pietro Paolo Carrara (il quale intendeva ristampare il suo Cesare, già 2125, 2132, 2217 (per Tommaso, si veda n. 4432); A. Parenzo, Almanacchi veneti, Venezia 1897, pp. 10, 60; F. A. Perini ...
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BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] 'āh del 1566 in due tomi di scritti biblici detti Yalkūt Shim'ōnīdi Simone Darsham da Francoforte, che sono sottoscritti: "Mē'īr Parenzo per A. Bragadin". Gli ultimi libri usciti dalla tipografia del B. hanno le date 1574 e 1575, come la ristampa dei ...
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BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] assai avanzata, nel 1600 - era stato con il Mē'īr da Parenzo allievo dell'Adelkind e - dopo l'iniqua fine imposta a Daniele Bomberg (1614).
Morto il B., la ditta fu proseguita dal figlio Pietro, che iniziò l'anno stesso della morte del padre con una ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...