PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] si hanno, invece, notizie circa la madre, ma è probabile che Pietro non fosse figlio unico e che ebbe almeno un fratello o una M. Bolognani, Bologna 1995, p. 597; L. Paolini, Niccolò Albergati, riformatore ecclesiastico e diplomatico della pace, in ...
Leggi Tutto
Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] un giubileo per raccogliere fondi, e riservò alla fabbrica di S. Pietro le entrate del santuario di Loreto, ma già nel 1505 le della Chiesa di Bologna, I, a cura di P. Prodi-L. Paolini, Bologna 1997, pp. 186-87.
O. Niccoli, La vita religiosa nell ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di non soffermarsi soltanto sull’esegesi dei testi paolini e della patristica4. È necessario riconsiderare, sul »59. La trattativa non fu facile perché l’obolo di s. Pietro era una garanzia del pagamento del debito. Quindi, lo Stato italiano doveva ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] 'altra: da una parte c'era, con a capo Paolino, una minoranza veteronicena, che cioè continuava a professare la II (1124-1130). Poco tempo dopo il 1431 il Liber pontificalis di Pietro Guglielmo fu continuato fino a Martino V, morto in quell'anno, e ...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] clero solo se boni homines (in pratica lo si nega): L. Paolini, L’eresia catara alla fine del Duecento (= L’eresia a 571, li riportano ai catari. Riguardo alla leggenda delle ossa di Pietro la ‘correzione’ è anche in J. Duvernoy, Le catharisme, 2 ...
Leggi Tutto
Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] avrebbe per la prima volta recato l'effige di s. Pietro su di una faccia e quella del papa con l'indicazione 39-48 - sono oggi da considerare soprattutto i lavori di L. Paolini, L'evoluzione di una funzione ecclesiastica: l'Arcidiacono e lo Studio ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Maria "in Turribus" giurò davanti a Dio e a s. Pietro di difendere la Chiesa romana, il pontefice e i suoi successori secolo, in Storia della Chiesa di Bologna, a cura di P. Prodi-L. Paolini, I, Bologna 1997, pp. 173-83; A. Cavallaro, La pittura a ...
Leggi Tutto
Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] con l'estate 1253, pochi mesi dopo la canonizzazione di frate Pietro da Verona, inquisitore ucciso l'anno precedente e subito presentato da .-Berlin-Bern-New York-Paris-Wien 1996.
L. Paolini, Papato, inquisizione, frati, in Il papato duecentesco e ...
Leggi Tutto
Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] alla Chiesa, appoggiandosi ad un variegato florilegio di testi paolini. La risposta di Elia mise in luce quanto Stefano e Ippolito alla sua sinistra e alla sua destra i ss. Pietro e Lorenzo, e papa P., unico personaggio privo di aureola, che offre ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] durante il suo soggiorno a Venezia, dallo zio paterno Pietro (1513-1563; "deputato" all'ospedale dei SS. Giovanni G. Valierr-M. C. Passi, Venezia 1857, pp. XXIIILI; F. Paolini, De pace oratio... ad Patavinigymansii triumviros (tra i quali è il C.), ...
Leggi Tutto
petrino
agg. [dal lat. eccles. Petrinus, der. di Petrus, forma lat. del nome dell’apostolo Pietro, foggiato sull’esempio di paolino e con riferimento al privilegio paolino (privilegium Paulinum) del codice di diritto canonico: v. paolino1]....
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...