Pittore (Lucca 1603 - ivi 1681), allievo a Roma di A. Caroselli (1619-30) risentì dei caravaggeschi e dei Veneziani; fu tra i più interessanti esponenti della pittura del sec. 17º a Lucca. Nell'ambito della sua produzione, vastissima ma di difficile sistemazione cronologica, si ricordano: Nascita del Battista (1637, Lucca, villa Guinigi); L'attore (1630 circa, Pinac. Vaticana) ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] (1975) che fossero quasi certamente omosessuali. Per un certo periodo il C. e il Gherardi studiarono presso un altro pittore lucchese, PietroPaolini, ma quando anche questi risultò inadeguato si trasferirono a Roma dove frequentarono la scuola di ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] altrui aveva grande attività", dice di lui il Passeri), il C. ebbe a bottega intorno al 1619 anche il lucchese PietroPaolini. E fu quest'ultimo forse a fargli da tramite nei confronti del moderno naturalismo caravaggesco e a orientarlo verso un'area ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] e professionali dei due pittori.
Dalla bottega di Sebastiano, il G. e Coli passarono in seguito sotto le direttive di PietroPaolini, un discreto artista lucchese che aveva studiato a Roma e a Venezia, per poi tornare in patria dove aveva fondato ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] , ma anche a quella di genere.
In questo campo l'artista guardò ai modelli elaborati nella Lucca del XVII secolo da PietroPaolini, rasentando in taluni casi la vera e propria contraffazione, come nel Concerto con vecchio che suona il violone e due ...
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PAOLINI, Giulio
Artista, nato a Genova il 5 novembre 1940. Stabilitosi a Torino dal 1952, studiò presso l'Istituto di arti grafiche e fotografiche. Dopo l'esordio al 12° premio Lissone (1961) e dopo [...] nominato Accademico di merito all'Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia. Oltre alle edizioni di grafica, .: G. Celant, Giulio Paolini, New York 1972 (con bibl.); M. Fagiolo, A. C. Quintavalle, Giulio Paolini, Centro studi e archivio ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la morte di Giuseppe II e l’avvento dell’ex granduca di Toscana Pietro Leopoldo con il nome di Leopoldo II (1790-92), si assiste importanza la costruzione di Cimitile a opera di s. Paolino. Splendidi mosaici di quest’epoca si conservano ad Albenga ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] nei pressi dell’ingresso di S. Anna; nell’area della basilica di S. Pietro vi era, ancora nel 4° sec. d.C., un santuario della Magna e di affreschi di Michelangelo (Giudizio Universale della Cappella Paolina, 1545-50).
Sotto Pio IV, P. Ligorio compì ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] ., ivi 1970; V. Agnetti, Tesi, Milano 1972; L. Patella, Io sono qui, avventura & cultura, Macerata 1975; G. Paolini, Idem, Torino 1975; H. Nitsch, Das Orgien Mysterien Theater, Napoli 1976; A. Tapies, Memorial personal, Barcellona 1978 (trad. it ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] protagonisti della stagione barocca e rococò, quali il pittore Pietro Novelli e il grandissimo Giacomo Serpotta, oggetto ciascuno di studi di taglio monografico (Di Stefano 1989; Paolini 1983), è ancora da rivisitare nel suo insieme e organicamente ...
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petrino
agg. [dal lat. eccles. Petrinus, der. di Petrus, forma lat. del nome dell’apostolo Pietro, foggiato sull’esempio di paolino e con riferimento al privilegio paolino (privilegium Paulinum) del codice di diritto canonico: v. paolino1]....
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...