PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] i suoi monaci avevano colà convocato il clero e il popolo fiorentino per dimostrare attraverso un’ordalia che il vescovo di Firenze, il pavese PietroMezzabarba, era simoniaco. Non sappiamo chi e sulla base di quali criteri avesse deciso che proprio ...
Leggi Tutto
Riformatore ecclesiastico e fondatore della congregazione benedettina dei vallombrosani (Petroio, Trequanda, 995 circa - Passignano, Firenze, 1073). Monaco benedettino a San Miniato, abbandonò questo monastero [...] di Cîteaux e Hirsau. G. G. e i suoi primi seguaci diressero il moto patarinico di Firenze contro il vescovo PietroMezzabarba, accusato di simonia (1066); in contrasto con s. Pier Damiani, per quanto concerneva l'opportunità di un intervento diretto ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] e rifiuto della tradizione e delle consuetudini ecclesiastiche del mondo carolingio e postcarolingio. Clamoroso fu il caso di PietroMezzabarba, presule di Firenze, di cui si richiedeva la rimozione da parte dei vallombrosani: si arrivò a sostenere ...
Leggi Tutto
PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] 1992, pp. 41-62; N. D’Acunto, Lotte religiose a Firenze nel secolo XI. Aspetti della rivolta contro il vescovo PietroMezzabarba, in Aevum, LXVI (1993), pp. 279-312; G. Tabacco, Spiritualità e cultura nel medioevo, Napoli 1993; U. Longo, San Pier ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] 1991, pp. 175-179; N. D'Acunto, Lotte religiose a Firenze nel secolo XI. Aspetti della rivolta contro il vescovo PietroMezzabarba, in Aevum, LXVI (1993), pp. 279-312; R.N. Vasaturo, Vallombrosa. L'abbazia e la Congregazione. Note storiche, a cura ...
Leggi Tutto
GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] altri due vescovi lombardi in importanti sedi toscane: il milanese Anselmo da Baggio a Lucca (1056-73) e il pavese PietroMezzabarba a Firenze (1058-68 circa). È stata anche avanzata l'ipotesi, per la comune provenienza lombarda, di un rapporto ...
Leggi Tutto
POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] e secondo millennio (secc. X-XII), a cura di A. Guidotti con G. Cirri, Firenze 2006, pp. 178-184; M. Ronzani, PietroMezzabarba e i suoi confratelli. Il reclutamento dei vescovi della Tuscia fra la morte di Enrico III e i primi anni del pontificato ...
Leggi Tutto
GOFFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto dell'XI secolo; di famiglia romana, era figlio di un Giovanni, morto avanti il 1059, e di una Cuniza, figlia a sua volta di Ildebrando. [...] forse membro del clero di quella chiesa maggiore da cui nel 1068 sarebbe partita l'iniziativa di cacciare il vescovo simoniaco PietroMezzabarba.
In qualità di vescovo di Perugia è attestato per la prima volta il 13 apr. 1059, quando sottoscrisse un ...
Leggi Tutto
Vescovo di Pavia (sec. 11º), dall'episcopato di Pavia passato a Firenze (1062), fu accusato di simonia dai monaci vallombrosani di s. Giovanni Gualberto, che proibirono ai fedeli di ricevere dalle sue [...] (1063) e cercò, senza esito, di salvare la posizione del vescovo. Fu deposto (1068) dal papa Alessandro II, dopo che un monaco, Pietro, noto poi come Pietro Igneo, aveva superato la prova del fuoco contro di lui. P. si fece allora monaco a Pomposa. ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] pubbliche scuole" del Collegio Romano; qui, l'ellenista ed ebraista Pietro Poussines gli fu professore e ne intuì le doti per lo far applicare la Ex illa die. Costui, Carlo Ambrogio Mezzabarba, ricevuto in udienza a Pechino nel gennaio 1721, sebbene ...
Leggi Tutto