Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] in F. le vette più alte della passione religiosa con s. Giovanni Gualberto che guidò contro il vescovo simoniaco PietroMezzabarba l'opposizione popolare). Nella lotta delle investiture F. fu a fianco della contessa Matilde, per la difesa della ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] , P. ebbe chiese celebri per l’architettura e i mosaici (S. Pietro in Ciel d’oro; S. Eusebio; S. Giovanni Battista; S. ); S. Maria delle Grazie (1609, G.B. Tassinari) e Palazzo Mezzabarba, poi Municipale (1730), di G.A. Veneroni, che costruì anche l ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] padrino, il 25 nov. 1703, al battesimo di Pietro Francesco Cernuschi, imparentato con il Castellino (Giuseppe Antonio l'attribuzione al M. del complesso di opere in palazzo Mezzabarba a Pavia. L'insieme, comprendente quattro monocromi e quattro ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] nel dicembre 1514 da tale Caterina figlia di Giovanni Mezzabarba e moglie del ciabattino Dolfino. Tuttavia la sua e Paolo - tra cui Cristo fra i ss. Giovanni Battista e Pietro proveniente dalla chiesa di S. Maria Nova (ora Gallerie dell'Accademia), ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] lettera del maestro centese che lo indirizzava allo studio di Pietro Berrettini da Cortona allo scopo di proseguire gli studi 2000, p. 319; F. Missere Fontana, Francesco Mezzabarba Birago (1645-1697) tra collezione ed erudizione numismatica nella ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] Posteriore al 1731 la serie di begli affreschi nel palazzo Mezzabarba di Pavia (Allegoria della vittoria della Virtù sul Vizio XIX (1954), pp. 167 s.; E. Arslan, Notesull'arte di Pietro Antonio Magatti, in Commentari, VIII (1957), p. 715; R. Bossaglia ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] le decorazioni attribuitegli dalla Bossaglia di una sala in palazzo Mezzabarba a Pavia (1960, p. 395, fig. 26) , 391 ss., 395; P. Glaviano, Per un profilo diG. Parravicini,G. Pietro Romegialli e G. C., tesi di laurea, univers. degli studi di Pavia, ...
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BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] amici, Tiziano, Sansovino, Tintoretto, Sebastiano del Piombo, Pietro Aretino, che ne frequentavano la bottega, trovò un gruppo edizioni di carattere licenzioso (dell'Aretino, Tansilio, Mezzabarba, ecc.) furono distrutte per ordine dell'Inquisizione.
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] 1763 disegnava l'Altare maggiore per la collegiata dei SS. Pietro, Paolo e Stefano, sempre a Bellinzona. Il Marliani attribuisce il Magatti, erano impiegati a Pavia nelle pitture del palazzo Mezzabarba, e appare verosimile che il B. sia giunto a ...
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BON, Nicolò
Gino Benzoni
Nato a Candia nel 1635, da nobile famiglia di origini veneziane, si trasferì a Venezia all'età di sedici anni. Conseguita la laurea in utroque presso lo Studio di Padova, si [...] sua opera e sulla sua competenza, e ancora, con Francesco Mezzabarba, André Morell e Jakob Gronov.
I pareri e le Vaillant nel 1695 a proposito di un trattato De Neocoris; così ancora Pietro Andrea Andreini in una lettera al Leibniz del 15 apr. 1690 a ...
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