PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] una maggioranza favorevole a Bellisomi e una minoranza schierata con Mattei, tra le quali oscillavano alcuni elettori che il prelato spoglie di Pio VI; le solenni esequie si svolsero a S. Pietro il 17 e 18 febbraio 1802. Lo ‘spirito’ del concordato fu ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] costruire per propria abitazione una casa a Parigi, in rue de la Monnai (Chatenet, 1987). Strinse matrimonio con Luisa di PietroMattei; tra i loro figli si ricordano: Costance, che nel 1557 sposò l'allievo dei Cellini Ascanio di Mari, signore di ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] Goldoni di Venezia con una ripresa del Ridicolo di P. Ferrari. Il 1º dic. 1906 interpretò egregiamente la parte di PietroMattei in Papà Eccellenza di G. Rovetta e, nell'anno seguente, volle far conoscere al pubblico italiano una serie di drammi ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] e di Muzio Attendolo Sforza e si recò in Campidoglio per abboccarsi con i domini Urbis, BuccioStinchi e Paoluccio PietroMattei. Ladislao era morto improvvisamente nel corso dell'estate (6 agosto) e con ogni probabilità i Colonna avevano pensato di ...
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Farmacologo italiano (Catania 1896 - Roma 1994); prof. di farmacologia all'univ. di Pavia (1928), poi di Roma (1938-66); fu socio nazionale dei Lincei (1979). A lui si debbono, tra l'altro, l'introduzione del concetto dei "condizionatori positivi e negativi" nell'interpretazione dei fenomeni farmacologici e un nuovo inquadramento concettuale degli stupefacenti, d'importanza, oltre che farmacologica, ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] l’attuale Fornacette nel Valdarno) dipendente dal cenobio pisano di S. Matteo, e al 1° settembre 1118 quella della ricostruita pieve dei Ss. Giovanni Battista e Pietro di Calcinaia.
Nel 1110 Pietro pose nella pieve di Calci le reliquie di s. Ermolao ...
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PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] Venusino, in RIS2, VI, 5, a cura di L. Mattei Cerasoli, Bologna 1941, pp. 16-28; Codex Diplomaticus Cavensis, Sanctae Sedis, XXVI, Roma 1893-94, pp. 369-371; P. Ebner, Pietro da Salerno e il monachesimo italo-greco nel Cilento, in Scritti in memoria ...
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Musicista (Bergamo 1797 - ivi 1848). Celebre operista, la sua arte va considerata come il culmine della musica italiana nel suo momento di passaggio dal tiepido iniziale romanticismo del secondo Rossini [...] a Bologna con il maestro G. Pilotti e con S. Mattei, giungendo così alle soglie della carriera artistica ricco di buona l'altra opera Il falegname di Livonia (sotto il titolo Pietro il Grande zar delle Russie). Le speranze che gli ambienti artistici ...
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Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] S. Andrea della Valle (1608-20). Oltre alla realizzazione di palazzo Mattei di Giove (1598-1618), che segue il severo tipo del palazzo romano sua opera più impegnativa fu il completamento di S. Pietro, mediante l'aggiunta di due campate anteriori al ...
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Architetto e scultore (Porlezza 1532 - Roma 1602). Allievo di Michelangelo, poi, indirettamente, del Vignola, svolse la sua attività quasi sempre a Roma, ove fu il principale architetto nell'ultimo venticinquennio [...] Paolo e S. Maria Scalacoeli alle Tre Fontane, ecc., i palazzi Mattei (poi Caetani), Crescenzi, Capizucchi; il prospetto e il cortile della Sapienza due grandi imprese michelangiolesche: la cupola di S. Pietro (insieme con D. Fontana), che fu voltata ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...