Riformatore religioso (Firenze 1500 - Zurigo 1562), uno dei maggiori dotti della "Chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniste. Agostiniano, priore [...] del convento di S. Pietro ad Aram a Napoli, venne in contatto col gruppo di J. de Valdés (v.), del quale adottò le idee e la prassi. Nel 1542, come priore del convento di S. Frediano a Lucca, introdusse quivi le nuove dottrine, appoggiato da C. S. ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] ’altra identità confessionale, insomma, non interessavano Cantimori: gli italiani che si integrarono nelle Chiese protestanti (PietroMartireVermigli, Pier Paolo Vergerio, Agostino Mainardi, Giulio da Milano) non ottennero da lui che un’attenzione ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] anni romani: l'Ochino, il Sanfelice, il Soranzo. Fra i nuovi incontri, notevolissimi quelli col Flaminio, con PietroMartireVermigli e con Galeazzo Caracciolo. L'ammirazione per la Gonzaga divenne relazione di fiducia senza riserve. L'amicizia che ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] e amico del Gribaldi, del Curione e del Castellione; da Berna passò a Zurigo, dove si intrattenne con PietroMartireVermigli. Negli incontri col teologo fiorentino il B. adoperò lo stesso metodo insinuante usato già col Martinengo e con Calvino ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] , i quali scorgevano nella città svizzera un'immagine di cultura, di libertà e di zelo cristiano - come scriveva PietroMartireVermigli a Heinrich Bullinger -, che si contrapponeva al clima di persecuzione in atto contro le deboli comunità riformate ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] all’Università di Basilea, la coincidenza cronologica con le contemporanee fughe di Bernardino Ochino, Celio Secondo Curione e PietroMartireVermigli, tutti personaggi ben noti a Lucca per avervi predicato e vissuto a lungo, induce a pensare che la ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] avvenimenti di Lucca, dove nel 1541 il governo aveva iniziato a introdurre innovazioni di tipo protestante e dove PietroMartireVermigli, vicino alle posizioni di H. Zwingli, predicava con grande affluenza di popolo e faceva seguaci. In uno scritto ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] nella spezieria di Michele Cardoni, dove si riuniva un gruppo di dissidenti religiosi, vicini alle posizioni di PietroMartireVermigli e di Bernardino Ochino, tra i quali figurava Giuseppe Cardoni, fratello del proprietario, che nel 1568, citato ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] d'Este, il cardinale E. G., in Id., Chiesa della fede, Chiesa della storia, Brescia 1972, pp. 499-529; Ph. McNair, PietroMartireVermigli in Italia. Un'anatomia di un'apostasia, Napoli 1972, ad ind.; C. Ginzburg - A. Prosperi, Giochi di pazienza. Un ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] anno prima della sua prematura scomparsa, ancora trentaduenne (1544), era stato come illuminato dalla intensa predicazione di PietroMartireVermigli durante il suo priorato a S. Frediano. Egli si era sentito viepiù crescere il fervore per "la ...
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