Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] 4 voci, 2 a 5 e una, la Missa Papae Marcelli, a 6), composizioni ove la più ingegnosa elaborazione polifonica è messe: il 6º e il 7º. Il sesto fu dedicato (1593) al card. Pietro Aldobrandini e conteneva 4 messe a 4 e una a 5 (nella ristampa del 1596 ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] e Saraceni dal 9° sec., in particolare nel 1000 il doge Pietro Orseolo II poté fregiarsi del titolo di dux Dalmatiae e, in dei sec. 16°-18°, sul Civico liceo musicale B. Marcello fondato nel 1877, sulle sue associazioni culturali, sui suoi teatri ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] fatti enormi lavori: tra gli edifici più importanti sono il teatro di Marcello (17 a. C.) con la grande facciata a due ordini 1506 Giulio II decide l’erezione della nuova basilica di S. Pietro, su indicazioni di Bramante; dà il via, in Vaticano, ai ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] ma il grande evangelizzatore di Parigi sembra essere stato San Marcello, vescovo dal 410 al 436. Nel sec. V la delimitavano venne imposto un programma: case di mattoni con incorniciature di pietra e tetti d'ardesia, con due facciate simili tra loro: ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] dell'accademia, arricchita di lasciti e donazioni (del Muziano, di Pietro da Cortona, del Canova, ecc.); favorita dai pontefici, tanto Accademia della Cavallerizza, esistente ai tempi di B. Marcello, che vi faceva cantare i suoi Salmi, chiamandovi i ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] centrale e cupola, capolavoro di S. B. Zug (1799). Pietro Aigner introdusse di nuovo lo stile del Palladio a Varsavia, tipico artisti italiani Bernardo Bellotto, detto il Canaletto, Marcello Bacciarelli, Giovanni Battista Lampi, Giuseppe Grassi, lo ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] petita - sullo stile di quelle satireggiate da B. Marcello nel Teatro alla moda - non poté non riconfermare Gazzetta di Venezia e de L'Eco di Milano, ed un certo Pietro Marinetti (forse uno pseudonimo di qualche amico del musicista), da quelle del ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] breve soggiorno veronese.Contemporaneamente attese ad una nuova opera, Pietro il grande, czar delle Russie (poipresentata con il indissolubile passaggio all'intonazione musicale. Scriverà infatti a Marcello Pepe: "La musica non è che una declamazione ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] di compositore del C. si esplicò anche all'oratorio di S. Marcello, a partire almeno dal 1639 secondo il Culley, ma i annunciava al C. che sarebbero arrivati a Roma un tale Pietro Vaiani e altri musici, le cui capacità egli doveva accertare ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] composizione e a dedicarsi a studi seri, sembra su consiglio di B. Marcello, il quale lo avrebbe affidato alla severa guida di A. Lotti, di ; sicché, in seguito alle richieste prima dello zar Pietro III, poi della zarina Caterina II, il Senato ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...