I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] un ex-gesuita, arcade frugoniano, l'abate Pietro Chiari di Brescia, facendovi rappresentare azioni drammatiche a Palazzo ducale, in occasione del matrimonio di una nipote del doge Loredan. Fin dal '50 aveva cominciato a stampare a Venezia le sue ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] furono un tempo veramente ottimo. A bordo della "Loredana" i due nobili padovani avevano una posizione privilegiata non della lana. Lasciata la carica capitolina, nella quale gli successe Pietro Chitani, tornò a Padova, dove morì nel gennaio o ai ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] d'un memorabile banchetto - e se ne ha notizia grazie ad una lettera allo stesso Loredan dall'amico nonché sodale d'accademia Pietro Michiel - ove l'"arte" trionfa sulla "natura". Sicché - nella metamorfosi della barocca imbandigione - "pesci" e ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] quali candidati alla successione il ῾signore' Francesco Loredan, il savio di settimana sconfitto dai "forti" G. Tabacco, Andrea Tron, p. 105.
254. Cf. gli studi di Pietro Rigobon e di Federico Seneca cit. da F. Venturi, Settecento riformatore, V/2 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ma anche un Navagero, due Dolfin, un Dandolo, un Loredan, un Gradenigo (Bona Beda Pazé, Quero dalle origini al si aggiungano quelli di Niccolò Leonardi (che studia anche a Bologna), Pietro Tomasi (Margaret L. King, Venetian Humanism in an Age of ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] la prima volta, alle Correzioni dei dogi Barbarigo, Loredan, Grimani e Gritti, sorta di raccolte delle leggi Nörr, Venezia 1985, pp. 112-139.
43. Cf. Orationi civili di Pietro Badoaro, Bologna 1744 (ma la prima edizione risale al 1590), pp. 57, ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] Torcello contro il vescovo che appoggiava invece Fontana Loredan (46). Nei primi decenni del secolo . 141-147, e di Leone Ranzato di Chioggia, Cenni e documenti su fr. Pietro d'Assisi O.F.M. (fr. Pietruzzo della Pietà), 1300-1349, "Archivum ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] più dettagliate cf. Fedele Lampertico, Ricordi storici del palazzo Loredan, "Nuovo Archivio Veneto", 5, 1893, pp. 225-285; S. Seidel Menchi, Le traduzioni italiane di Lutero.
6. Pietro Tacchi-Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Misinta, pubblicò la versione del De anima di Alessandro, inviandola subito a Pietro Bembo il quale, a sua volta, da Venezia, gli mandò il dei Quarantuno per la nomina del nuovo doge Leonardo Loredan; parti con Domenico Trevisan alla fine di ottobre, ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] habet" riconosce, nel novembre del 1502, il doge Loredan. L'accademia platonica sembra riaffacciarsi in laguna, Venezia a Firenze, tra gli otto e i dieci anni, s'applica Pietro Bembo per poi tornare a Venezia ed essere quivi affidato all'umanista ...
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