Vescovo di Pistoia e Prato (Firenze 1741 - ivi 1810), fu il maggiore rappresentante del giansenismo italiano. Compiuti gli studî al Collegio romano e all'univ. di Pisa, ordinato sacerdote (1766), visse [...] ambiente aperto alla contemporanea cultura francese e s'indirizzò rapidamente verso tesi gianseniste e gallicane. Quando poi PietroLeopoldo sembrò impersonare il principe "illuminato", R., dal 1780 vescovo di Pistoia e Prato, pensò di poter attuare ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] di ingerenza nella condotta delle Chiese nazionali e influenzò la politica religiosa di Giuseppe II d'Austria e del granduca PietroLeopoldo di Toscana nella seconda metà del Settecento.
Vita e opere
Studiò diritto a Lovanio sotto la guida del ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] in conclave fece l'imperatore Giuseppe II col fratello PietroLeopoldo di Toscana in quei giorni a Roma (16 Apostoli (1783-87), dove la salma di C. XIV fu traslata da S. Pietro nel 1802.
Se poco incisivo fu quindi l'intervento di C. XIV nei problemi ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] , pp. 205-219, in partic. p. 205.
94 M. Verga, Il vescovo e il principe. Introduzione alle lettere di Scipione de’ Ricci a PietroLeopoldo (1780-1791), a cura di B. Bocchini Camaiani, M. Verga, 3 voll., Firenze 1990: I, pp. 3-47; B. Bocchini Camaiani ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] a che la svolta rivoluzionaria e giacobina non determinerà in lui una presa di distanze.
Soltanto al suo rientro presentò a PietroLeopoldo un piano del corso di studi da lui proposto per i principi, ma l'incarico non ebbe seguito; il F. scriverà ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] considerava il G. tra i cardinali a Roma come "l'unico di buon senso e moderato" (Scipione de' Ricci al granduca PietroLeopoldo, 29 marzo 1787, in Bocchini Camaiani - Verga, p. 933).
Gli scritti che pubblicò nel periodo 1776-98 furono tutti relativi ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] il 5 apr. 1826, ma fermo nel suo proposito, anziché ritornare a Verona, si rifugiò a Firenze presso PietroLeopoldo Ricasoli. Facendo il precettore del figlio minore di questo, rimase nascosto ai suoi circa due anni, particolarmente fruttuosi per ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] le loro idee di riforma religiosa, le sue opere saranno giudicate severamente. Scipione De Ricci scriveva al granduca PietroLeopoldo alla vigilia dei sinodo di Pistoia, il 4 ag. 1786 (E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, I, Firenze ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] deciso e più aspra la sua opposizione: il biasimo per le resistenze dell'episcopato toscano all'azione riformatrice di PietroLeopoldo si accompagna ad una crescente simpatia per la figura del sovrano, che egli auspica divenga "vescovo esteriore come ...
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leopoldo
leopòldo s. m. – In numismatica, nome dello scudo da 10 paoli (detto anche francescone) coniato in Toscana, nel periodo del loro granducato, da Pietro Leopoldo (1765-90) e Leopoldo II (1824-59).
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...