BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Sachs all'Ariosto e al Bandello, da Shakespeare a LaFontaine) poté lungamente riconoscersi in essa e muoversi a suo , s. 2, XLVIII (1915), pp. 322-27; G. Billanovich, Pietro Piccolo da Monteforte tra il Petrarca e il B., in Medioevo e Rinascimento. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , con Alberto Pio da. Carpi, poi con Ercole Strozzi, con Pietro Bembo. Allora anche si stringe il forte nodo, che legherà poi , attraendo nel suo fascino uomini come Montaigne e Galileo, LaFontaine e Voltaire, Lessing e Goethe, Foscolo e Hegel e ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] barocco: tra gli imitatori, Agostino Carracci, Bernini, Pietro da Cortona. In letteratura l'influsso della lingua del l'Italia; in Francia il successo fu enorme da Rabelais a LaFontaine e Nodier, e notevole pure in Inghilterra.
Rimane aperto il ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] milanesa on gran pezz fa") e in ottave italiane da Pietro Verri che immagina il poeta accolto sulla soglia dell'Eliso dallo letterario delle favole esopiane o dei Contes di LaFontaine si impone alla natura esuberante dello scrittore, riuscendo ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] a quando, dal 1º nov. 1786, il granduca Pietro Leopoldo lo nominò insegnante delle stesse materie nelle scuole 1909, pp. 187-190;P.Toldo, Fonti e propaggini ital. delle favole del LaFontaine, in Studi stor. di letter. ital., LIX (1912), 176-77, pp. ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] per privilegio dei nobili, in una cappella del duomo. La sua pietra tombale, forse per una tacita e impietosa allusione ai suoi piuttosto come a suoi veri modelli ai Contes di LaFontaine e alle novelle del Furioso.Gli argomenti sono attinti alle ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] (oggi Fontaine-de-Vaucluse), dove aveva preso casa.
Si trattava di un borgo montano nel territorio de L’Isle-sur-la-Sorgue, elogio del laureato; la corona fu infine deposta sull’altare della basilica di San Pietro.
Dopo la cerimonia, Petrarca partì ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] di Teodorico. Al centro della controversia è la nomina di Pietro di Altino a visitatore della Chiesa di der class. Alterntumswissenschaft, V, 2, coll. 2629 ss.; J. Fontaine, Ennodius, in Reallexikon für Antika und Christentum, V, coll. 398-421 ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...