Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] ‘il casale di Giuseppe’; da rihal/rah(a)l, con significato analogo, Ragalbuto, Rahale a Pantelleria, tempo gazirat al-rahib ‘isola dell’eremita’.Da qasr ‘castello’, deriva il Càssaru Toponimi da agionimi: Maria, Pietro e Martino i più numerosi99 ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] » si legge nella traduzione curata da Pietro Manzi (Prato, Giachetti, 1827, III ha goduto di un rinnovato successo durante la pandemia. L’invito di Inga a Freddy sul carro pieno di infantile. Adattamenti e invenzioniL’eremita cieco Harold (splendido ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
precrociata
s. f. [comp. di pre- e crociata1]. – Nella storiografia, termine con cui è stata designata, per distinguerla dalle altre crociate, la spedizione per la liberazione del Santo Sepolcro guidata da Pietro l’Eremita e Gualtieri Senzaveri...
Predicatore (n. presso Amiens 1050 circa - m. Neufmoûtier, Liegi, 1115), in seguito al Concilio di Clermont (1095), che bandiva per la prima volta la crociata, percorse predicando la Francia settentr., trascinando con sé, per la liberazione...