Uomo politico italiano (Lenola, Latina, 1915 - Roma 2015), si laureò in giurisprudenza e in filosofia. Dal 1939 partecipò, all'univ. di Roma, all'attività di gruppi giovanili antifascisti; iscrittosi al PCI nel 1940, lavorò nell'organizzazione clandestina del partito in Calabria, nella redazione dell'Unità clandestina di Milano (1943), partecipando alla Resistenza in questa città e nella capitale. ...
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Uomo politico italiano (n. Roma 1952). Attivo in politica sin da giovanissimo, negli anni Settanta è stato dirigente romano e nazionale della FGCI e negli anni Ottanta è stato segretario del Partito comunista [...] del Pd, nelle cui fila nel 2014 è stato eletto al Parlamento europeo. Tra i suoi libri: A chiare lettere. Un carteggio con PietroIngrao e altri scritti (2007), Pd anno zero (con Carmine Fotia, 2009), Agorà. L'ago della bilancia sei tu (2018) e A ...
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Tronti, Mario. – Filosofo e uomo politico italiano (Roma 1931 - Ferentillo, Terni, 2023). Considerato uno dei fondatori dell’operaismo teorico degli anni Sessanta, le cui idee si trovano riassunte nel [...] democratico. Dal 2004 al 2015 è stato presidente della Fondazione CRS (Centro per la Riforma dello Stato) - Archivio PietroIngrao. Tra le sue ultime pubblicazioni si ricordano: Noi operaisti (2009), Per la critica del presente (2013), Dello spirito ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] del 23 luglio col titolo Antonio Giolitti abbandona le fila del PCI, seguita il 23 da un articolo di PietroIngrao, Il cedimento di Giolitti. Il trattamento riservato a Giolitti, quello di accogliere le sue dimissioni senza procedere all’espulsione ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] carcere per ordine del tribunale speciale) assieme a un nucleo di giovani comunisti tra cui Antonio Amendola, Paolo Bufalini, PietroIngrao (che nel 1944 aveva sposato sua sorella Laura), Aldo e Ugo Natoli e Bruno Sanguinetti. Adele Maria, legata ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] , divenendone un riferimento sulle questioni psichiatriche e stringendo amicizia con Lucio Lombardo Radice, Massimo Aloisi e PietroIngrao. Stimolò il dibatto su psicoanalisi e marxismo, organizzando un incontro su tale tema con Ossicini, Aloisi ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] , Franco Fortini, Leone Ginzburg, Cesare Pavese, Ferruccio Parri, Giuseppe Raimondi, Concetto Marchesi, Manara Valgimigli, Guido Calogero, PietroIngrao, Ugo La Malfa.
Gli anni perugini tra l’Università per stranieri e la politica
Dal 1939 fu ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] venivano arrestati, Pontecorvo si rese irreperibile. Visse in clandestinità a Milano dove, nell’estate del 1943, lavorò con PietroIngrao, conosciuto in occasione di uno dei suoi primi comizi, all’indomani della caduta di Benito Mussolini, ad alcune ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] nella conduzione dello studio legale. Nel 1941 fu arruolato e, durante un corso per sottufficiali a Civita Castellana, conobbe PietroIngrao. Destinato a lasciare l'Italia per la Russia, giunse improvvisa la notizia che, insieme con tutto il suo ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] , a cui Palmiro Togliatti affidò – sotto la direzione di Velio Spano e Mario Montagnana, affiancati da Mario Alicata e PietroIngrao – la realizzazione del giornale del nuovo partito di massa che doveva «raccontare ogni giorno gli eventi di tutti e ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
radcon
(rad-con), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che sostiene posizioni politiche radicali e conservatrici al tempo stesso. ◆ ogni qualvolta il territorio della sessualità entra a contatto con quello della politica e della normazione giuridica...