PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] Pierleoni, un uomo formatosi nella Francia del XII secolo e nella Cluny travagliata dalla lotta tra Ponzio e PietroilVenerabile. La conclusione portò allo scisma del 1130, ricomposto solo dopo la ‘provvidenziale’ morte dei due cardinali ‘romani ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] lateranensi) sia in Germania. L. II appare inoltre in relazioni epistolari con grandi personaggi del suo tempo come PietroilVenerabile, abate di Cluny, e Bernardo di Chiaravalle.
Dal punto di vista politico-diplomatico, L. II seguì in parte ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] di Angouléme, proprio allora eletto arcivescovo di Bordeaux, per l'abbazia di Ste-Croix in Bordeaux.
PietroilVenerabile, abate di Cluny, cercò di guadagnare il suo confratello di un tempo all'obbedienza a Innocenzo II e lo incontrò a poitiers nella ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] interesse la vita di Maometto tracciata da F. secondo le norme già dettate in tal senso dall'abate di Cluny PietroilVenerabile. Infatti F. sostiene che Maometto seppe servirsi abilmente, per dar vita alla religione musulmana, sia dei principi del ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da PietroilVenerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] , a Cluny, di abati, priori e monaci per eliminare abusi e disordini infiltratisi nell'Ordine (1132). Ancora al fianco di PietroilVenerabile si trovò A. al concilio di Pisa (1135); nel viaggio di ritorno con gli altri prelati francesi gli toccò di ...
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AIMERICO
Edith Pàsztor
Originario di Bourges, canonico della congregazione lateranense, fu nominato nel 1123 da Callisto II cardinale diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Amico di s. Bernardo, ne [...] -160, 315, 320 s., 344, 513-517, 522, 542-544, 974 (dedica ad A. del De diligendo Deo); due lettere di PietroilVenerabile in Migne, Patr. Lu. CLXXXIX, coll. 69 s., 166-170; Leonis Marsicani et Petri diaconi Chronica monasterii Casinensis, a cura di ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] alia geographica, a cura di R. Weber, Turnholti 1965, pp. 93-103), per la quale Pietro si servì in larga parte dell’omonimo opuscolo di Beda ilVenerabile (J. Fraipont, in Itineraria, cit., pp. 251-280) nonché, per l’ultima sezione, dell’Itinerarium ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] proprie opere. Gli autori di epoca più tarda, come ilVenerabile Beda e Paolo Diacono, non offrono nei loro scritti niente piuttosto ardita di E. Schwartz); che ebbe come maestro un Pietro vescovo di una sede a noi ignota ma forse da identificare ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] ilvenerabile, abate di Cluny e il vescovo inglese Arnolfo di Lisieux. Gerhoch von Reichersberg dedicò a lui (e ai cardinali Gerardo di S. Croce e Goizo di S. Cecilia) un'opera sullo Spirito Santo, il canonico e cantore Benedetto di S. Pietro ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] escludere che abbia influito sulla sua austerità anche l'esempio di Pietro d'Alcantara, che alla fine del sec. XVI cominciò ad dopo un breve soggiorno a Roma, esultarono all'idea che ilvenerabile, ormai ottantenne, vi sarebbe morto. Ma un santo non ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
mestizia
mestìzia s. f. [dal lat. maestitia; v. mesto]. – Sentimento di interna afflizione, affine alla tristezza, ma di questa più contenuto e persistente, che in genere presuppone un superamento del dolore, seguito da un fondo di rassegnata...