ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] gli Stuart e appoggiando la lega russo-svedese contro l'Inghilterra, poiché Carlo XII di Svezia era morto e PietroilGrande si disponeva a trattative, la situazione della Spagna divenne insostenibile. L'unica via d'uscita apparve allora riversare ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] politico lagunare. Come antemurale antiturco è inaffidabile. Virtuale interlocutore d'una strategia antiturca diventa "il czaro di Moscovia" PietroilGrande mirante - sempre che "gl'Imperiali" l'assecondino - al recupero d'Azov, all'"oppressione ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] al 2 dic. 1742. Durante questo suo secondo soggiorno sulle sponde della Neva ebbe luogo il colpo di stato della principessa Elisabetta, figlia di PietroilGrande, che, con l'aiuto della guardia imperiale e d'intesa con i ministri plenipotenziari ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] Senato aveva pensato di affiancare pro tempore un ambasciatore, dal momento che il desiderio di PietroilGrande di entrare nella coalizione sollevava i timori dei Polacchi, sospettosi del potente vicino russo. Tuttavia la confusa e convulsa crisi in ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] frequentatori del marchese Gian Giuseppe Felice Orsi e di Ludovico Antonio Muratori.
Nel 1698 il G. lasciò Reggio per assistere al passaggio dello zar PietroilGrande, atteso in territorio veneto: non ci riuscì, ma si trattenne alcuni mesi in quello ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] n. 1: Miscell. Graziani, f. 284; S. Ciampi, Sullo stato dell'arti e della civiltà in Russia, prima del regno di PietroilGrande, in Antologia, XXXI (1828), pp. 21 ss.; 25 s.; N. M. Karamzin, Istorija gosudarstva rossiiskogo (Storia dello Stato russo ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] l'altro, da una sorprendente somiglianza col pontefice Pio VI.
Scritti principali: Lettera apologetica della persona e del regno di PietroilGrande contro le grossolane calunnie di Mirabeau, s. l.né d.; De la liberté et de l'égalité des hommes et ...
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BALBI, Costantino
Elvira Gencarelli
Nacque il 12 sett. 1676 dalla nobile famiglia genovese, fratello minore del doge Francesco Maria. Iniziata la carriera diplornatica, si distinse in modo particolare [...] fatto che proprio in quegli anni l'interesse degli stati europei era volto altrove, sia per l'appoggio dato dallo zar PietroilGrande a tali richieste - che erano state avanzate anche dalla Repubblica di Venezia - allo scopo di evitare in tal modo ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] Delgorukij, che aveva sempre autorevolmente appoggiato i suoi progetti, era morto qualche mese prima. Ben presto anche PietroilGrande venne meno alla sua opera immane, nel gennaio del 1725,seguito a breve intervallo dalla piccola Natalia di ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] Studio e i suoi maggiori giuristi presero posizione nelle intricate vicende del grande scisma d’Occidente nel tentativo di promuovere il ristabilimento dell’unità. Pietro fu tra i protagonisti del dibattito. All’aprile del 1405 risale un tractatus ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...