GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] al trono di Castiglia di Enrico II il Trastamare, in seguito all'assassinio del fratellastro PietroilCrudele (1369), aveva suscitato tensioni con il re d'Aragona Pietro IV il Cerimonioso, con Carlo II il Malvagio re di Navarra e con Ferdinando ...
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AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] come l'esame delle pretese di Bernabò Visconti alla sovranità di Bologna; compì anche ripetute legazioni alla corte di PietroilCrudele, re di Castiglia, conclusesi nel dicembre del 1362. Camerario del Sacro Collegio dal 25 ott. 1363, godette della ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] del 10 luglio 1559 - sull'amore per "Leucippe", bella e crudele a un tempo, nell'ambito di un petrarcheggiare di non inabile coronare l'obelisco eretto in piazza S. Pietro - e deluso pure il duca Guglielmo che successivamente, purché la candidatura ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] dell'Intemo. Contemporaneamente Gregorio XVI lo nominò canonico di S. Pietro, con una pensione mensile di 30 scudi, e in tale , e se era talvolta crudele e vendicativo allorché qualcuno gli attraversava il cammino, egli sapeva dimostrarsi anche ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] colloquio. "e da quel tempo" conclude Gregorio "fu meno crudele" (veramente Totila nel 542-43 aveva appena cominciato la sua tombe di Pietro e Paolo.
All'indomani dall'entrata di Totila in Roma il 17 dic. 546 salì al monastero il già ricordato ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] e residenti, Roma, 59, n. 55).
Giunto a Roma il 30 agosto, il M. andò a S. Pietro in Montorio, residenza del suo Ordine, e due giorni dopo . non remissivo, vittima della crudele ingiustizia della Sede apostolica.
Il M., trasferito alle prigioni della ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] alcuni disordini, con insulti e lanci di pietre contro il feretro, e il suo cadavere venne seppellito nella chiesa di S lo bollarono come «Giontator [=impostore], sodomitico e maldito / […] Crudele di te stesso et di tua patria / Più che non ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] novatori. Comunque il D. predicò l'avvento del 1540 a Trieste, dove era stato chiamato dal vescovo Pietro Bonomo, simpatizzante D. come espressione di un inutile e quasi crudele rigorismo. In realtà il rigore dell'ex frate eremitano era forse più ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] di un sussidio di carità per il clero meno abbiente, la promulgazione di far dire al Burcardo che egli fu duro e crudele con i poveri e vendette uffici e benefici ., poste dapprima nella basilica di S. Pietro (nella cappella di S. Maria delle ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] e riuscì appena a farle recapitare alcune lettere. Questa prova crudele deformò il corpo di Diana per tutta la vita, ma non anche esse di nobili famiglie bolognesi) e il 29 giugno, festa degli apostoli Pietro e Paolo, impose personalmente loro l' ...
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crudele
crudèle agg. [dal lat. crudelis, der. di crudus: v. crudo]. – 1. Di persona, che non sente pietà nel veder soffrire altri, o che procura essa stessa ad altri, coscientemente e spesso con compiacimento, sofferenze materiali o spirituali:...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...