Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] “romana” e “cattolica”, con cui si autodefinisce il papa ha il potere da Dio, l’imperatore dal papa»; «il papa è titolare del medesimo potere che san Pietro»; «il papa può deporre un principe secolare»; «il papa può legittimare gli illegittimi»; «il ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] con l’avvento del cristianesimo e della Chiesa cattolica. La dottrina dominante si è da tempo orientata transetto, che determinerà la pianta a croce latina. Con il restauro di S. Pietro in Vaticano compiuto da Gregorio Magno, si afferma l’uso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] tra Roma e Anversa non c’era coincidenza, e persino il teologo cattolico Leendert Leys (Leonardo Lessio o Leonardus Lessius) poteva addurre critico di un Francesco Guicciardini e di un Pietro Giannone, per citare esponenti dei diversi secoli dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] Il più accreditato teorico della famiglia fascista fu, però, Ferdinando Enrico Loffredo (1908-2007), allora giovane e attivissimo cattolico – a dispetto dei tentativi ‘passatisti’ del romanista Pietro Bonfante (1864-1932) in sede di lavori preparatori ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , del re di Francia e di Ferdinando ilCattolico a Savona, poco dopo che il re di Francia, con l'aiuto della flotta in Russia nel Sette e Ottocento. Quando, nel 1703 lo zar Pietroil Grande ideò la fondazione di una nuova capitale del suo impero, ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , i sette infanti di Lara (v.) e i cicli di Bernardo del Carpio, di Pietro I il Crudele (o el justiciero, come è più noto fra il popolo), degli stessi re cattolici e soprattutto dell'eroe più antico e del più noto - anche, in virtù dell'elaborazione ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] riaccendono gli antagonismi tra nobiltà e aristocrazia, tra cattolici e protestanti mentre gli animi sono disorientati e divisi L'infelice campagna contro gli Svedesi - il re si era alleato con Pietroil Grande e manteneva rapporti di buon vicinato ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] contro Mosca, con lo scopo di battere definitivamente Pietroil Grande di Russia, che aveva conquistato le provincie venerandi e suggestivi documenti della loro più lontana storia.
Il Medioevo cattolico. - L'alfabeto latino s'incontra in Svezia per ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] costumanze; ma soltanto nel 1486, sotto Ferdinando ilCattolico, mediante la sentenza arbitrale di Guadalupe, si da Cerverí e da Mathieu di Quercy. Qualche speranza diede ai trovatori Pietro II (III) (1276-85), che tenzonò con Pere Salvatge in rime ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] anglicani e cattolici sia men forte di quel ch'è il sentimento unitario, e che l'anglicano e ilcattolico, allorché Ma non si deve dimenticare che è a Pavia, l'università di Pietro Tamburini e di Giuseppe Zola; a Pistoia, la sede vescovile di Scipione ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...