Figlio (n. 1155 - m. Avila 1214) di Sancho III, gli succedette all'età di tre anni; la guerra civile tra le famiglie dei successivi tutori, Gutierre Fernández de Castro e Manrique de Lara, favorì l'invasione [...] a Cuenca (1177), ma, mancatogli l'appoggio dei re di León e Navarra, fu sconfitto a Sotiello (1185) e Alarcos (1195). Poi PietroilCattolico di Aragona, figlio di Alfonso II, si unì di nuovo a lui; contro gli Almohadi, A. organizzò una crociata (vi ...
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GIACOMO I di Catalogna-Aragona, detto il Conquistatore
Ramon D'ALOS-MONER
Morto PietroilCattolico nella battaglia di Muret (1213), Simone di Monfort, capo della crociata contro gli Albigesi, ritenne [...] oltre i Pirenei, G. apre invece nuovi orizzonti alla politica marittima catalana, procurando al figlio e successore suo, Pietro, il matrimonio con Costanza, figlia di Manfredi di Sicilia (1262), allacciando rapporti con gli stati musulmani del nord d ...
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PIETRO II re di Aragona, I di Catalogna, detto ilCattolico
Ramon D'ALOS-MONER
Successe a suo padre Alfonso (1196) sotto la tutela della madre Sancia di Castiglia e prese possesso del regno nello stesso [...] accolta dai suoi sudditi. Seguendo la politica dei sovrani catalani, Pietro rafforzò la sua influenza oltre i Pirenei: Raimondo VI conte Francia del Nord. Pietro cercò dapprima di scongiurare il pericolo presso il pontefice ed il capo della crociata, ...
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Figlio (Montpellier 1208 - Valenza 1276) di Pietro II ilCattolico. Divenuto re ancora bambino, alla morte del padre (1213), dovette superare, sotto la reggenza del conte Sanzio, figlio di Raimondo Berengario [...] serie di operazioni militari, che dovevano portarlo all'occupazione di tutto il regno di Valenza (1253). Poi, nel 1265, aggiunse al suo ; inoltre nel 1262, con le nozze tra suo figlio Pietro e Costanza figlia di Manfredi, re di Sicilia, apriva ...
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Figlio (n. 1174 - m. Muret 1213) di Alfonso II, gli successe (1196) sotto la tutela della madre Sancha di Castiglia. Recatosi a Roma (1204) e dichiaratosi feudatario della Chiesa, fu incoronato da Innocenzo [...] Castiglia e della Navarra, contribuì efficacemente alla vittoria di Las Navas de Tolosa (1212). Quando fu bandita la crociata contro gli Albigesi, P., malgrado il suo credo cattolico, si schierò con il conte di Tolosa; cadde nella battaglia di Muret. ...
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Ecclesiastico (Epila, Aragona, 1441 - Saragozza 1485); canonico regolare (1476) a Saragozza, fu il primo inquisitore d'Aragona con il domenicano Gaspar Inglar quando Ferdinando ilCattolico vi creò il [...] tribunale del Santo Oficio (1484); l'istituzione fu ritenuta dagli Aragonesi lesiva della propria libertà e alcuni ebrei, accusando P. di crudeltà, lo uccisero provocando una reazione popolare e la condanna ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] volesse dire "Tu sarai chiamato Pietro, ma sopra la pietra che sono io stesso edificherò la mia Chiesa"? Questa possibilità è stata avanzata da alcuni protestanti in controversia con i cattolici, ma dopo il libro classico dello studioso protestante ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] ", 27 aprile 1919; A raccolta, ibid., 13 luglio 1919. G. Vian, Pietro La Fontaine, pp. 388-394; Alberto Zanconato, Il patriarca Aristide Cavallari e il movimento cattolico veneziano nell'età giolittiana (1904-1914), tesi di laurea, Università degli ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] veneziani dell'"Avvenire d'Italia" di Manzini), ilcattolico Angelo Cipollato pilucca a più riprese, per pubblicarli 1940-1943, a cura di Aurelio Lepre, Napoli 1989; Pietro Cavallo-Pasquale Iaccio, Vincere! Vincere! Vincere! Fascismo e società ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] il dialogo sempre più stringente intercorso con ilcattolico milanese circa l’avvenire dell’Italia:
«punto di partenza fu il A colloquio con Dossetti e Lazzati. Intervista di Leopoldo Elia e Pietro Scoppola (19 novembre 1984), Bologna 2003, p. 94.
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...