(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] vecchia data e per la presenza di una grande metropoli che, favorita dalla sua posizione marittima, il catalano dal provenzale, conferendogli dignità. Accanto a Lullo, il Llibre dels feyts di Giacomo I scritto da R. Muntaner e la cronaca di PietroIII ...
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BARTOLOMEU da Gerona
M.R. Terés
Scultore catalano probabilmente originario di Gerona, attivo alla fine del 13° secolo. Secondo le fonti documentarie B. lavorò, tra il 1277 e il 1282, a uno dei portali [...] si tratti) della cattedrale di Tarragona. A partire dal 1291 realizzò per Giacomo II d'Aragona il monumento funebre del padre, PietroIIIilGrande, nella chiesa del monastero di Santas Creus presso Tarragona; i documenti relativi all'opera giungono ...
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PIETRO da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato nella prima metà del Trecento.
La scritta "Petrus de Arimino fecit hoc [---]" compare sulla croce già nella chiesa dei Morti e ora nella cattedrale [...] gli elementi decorativi, costituiti da grandi fasce con stilizzati motivi vegetali e che segna di fatto il passaggio dal giottismo arcaico e solenne pp. 62-66; III, 1885, pp. 46-47; A. Anselmi, Memorie del pittore trecentista Pietro da Rimini, La ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] 7, 12-26; Geremia 10, 11), ci è giunto (tranne il Papiro Nash, con i Dieci comandamenti e Deuteronomio 5, 6-21 e lettere minori» (II Pietro, II e III Giovanni, Giuda) ad Antiochia bibbie dei poveri’ costituite dai grandi cicli ad affresco o a ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] ordine di compiere, insieme a Sano di Pietro (1406-1481), un sopralluogo al lago- territorio. Nonostante che ilgrande successo ottenuto come architetto 3 v. (vv. I, II: testo; v. III: tavole).
‒ Francesco di Giorgio Martini, Trattati di architettura ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] lì del soglio di Pietro dal trono dei Cesari, era diventata un problema così grande per il papa di Roma. In 113-116; si veda anche Enea Silvio Piccolomini, I Commentarii, cit., III, pp. 47, 634-639.
50 Sulla sua designazione a imperatore in pectore ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] conservati a Roma (S. Pietro in Vaticano, Grotte), e III (795-816) e Carlo Magno, inginocchiati nell'atto di ricevere rispettivamente il pallio e il vessillo; sul pennacchio destro, in un'immagine speculare, Cristo legittimava Costantino ilGrande ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] grande composizione celebrativa della missione di Pietro è la cosiddetta Traditio legis, creazione davvero nuova; anche se E. Stommel ne ha potuto rintracciare, come si è visto, i precedenti ideali, il , Sarcofagi paleocristiani, i-iii, Roma 1929-36. ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] mosaici, nel 1386 e nel 1388, Pietro reclamò, e in parte ottenne, una paga Milano 1989, pp. 286 s.; L. Andreani, Ilgrande ciclo di affreschi, in De Fabrica, IV ( per il duomo di Orvieto, agosto-ottobre 1425, in Storia di Orvieto, III, Quattrocento ...
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PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] III, 1976, pp. 197-199) Pietro avrebbe ricoperto numerosi incarichi civici di una certa rilevanza a Siena fra il 1360 e il Settesoldi - M. Spallanzani, Due libri mastri degli Alberti. Una grande compagnia di Calimala. 1348-1358, Firenze 1995, I, pp. ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...