di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] invece visti dai classicisti come un ostacolo alla diffusione nazionale della «comune lingua» italiana, come osservò PietroGiordani sulla «Biblioteca italiana» (1816). Su questo punto concordava anche Alessandro ➔ Manzoni, che pure condivise con i ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] storia linguistica italiana, benché un’opera del genere fosse stata vagheggiata già all’inizio dell’Ottocento, quando PietroGiordani aveva abbozzato una Storia dello spirito pubblico d’Italia per 600 anni considerato nelle vicende della lingua (1809 ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] non tutti gli argomenti dei classicisti sono da considerare reazionari: Carlo Porta attaccò in una serie di poesie PietroGiordani, il quale riconosceva nei dialetti un ostacolo alla comune circolazione delle idee (la polemica aveva un precedente ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] Le fonti coeve parlano di un sentimento collettivo di difesa e di studio della lingua italiana. Così testimonia PietroGiordani, in una lettera del 1824 al purista e patriota Giuseppe Bianchetti:
gl’Italiani avevano abbandonata e disprezzata affatto ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] del ricorso al modello latino nella determinazione dei caratteri di grafia e fonologici dell’italiano colto contemporaneo, e PietroGiordani, che delineò un ideale di prosa moderna che, oltre alla lezione dei trecentisti, tenesse conto della profonda ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] vixerunt) e due traduzioni, di Frontone, con un discorso introduttivo, e di Dionigi, accompagnata da una Lettera a PietroGiordani, quest'ultima tratta da un manoscritto conservato a Firenze.
Fu questo un lavoro di indubbia e obiettiva utilità, anche ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] e P. Cascella (1921) che lavorano quasi esclusivamente le pietre e i marmi: scultore, il primo, di una figuralità dedicato particolare attenzione A. Fiocchi, A. Galardi, G. L. Giordani, I. Malaguzzi Valeri, Sgrelli, E. Vittoria, M. Zaffagnini ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] per la morte del C., fu portata a termine da Pietro Marocco; una singola epistola ciceroniana, la I, 1 Il Fanfulla della domenica, 6 giugno 1880; A. Bertoldi, L'amicizia di P. Giordani con A.C., in Prose critiche di storia e d'arte, Firenze 1900, pp ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] vario titolo, uomini come A. Bresciani, E. Broglio, C. Cantù, G. Capponi, A. De Gubernatis, L. Fornaciari, V. Gioberti, P. Giordani, G. Giusti, F. D. Guerrazzi, R. Lambruschini, T. Mamiani, A. Manzoni, C. Percoto, G. A. Scartazzini, L. Settembrini, N ...
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CERQUETTI, Alfonso
Raffaele Morabito
Nacque a Montecosaro, presso Macerata, da Giovanni, possidente, e da Creusa Pasquali; C. Romiti (A. C.,p. 51)desume da un documento parrocchiale la data di nascita, [...] vennero collocati un busto e una lapide in suo onore.
Amico di Pietro Fanfani, il C. ne sposò le teorie, rifiutando l'idea manzoniana dell posizioni di un purismo che intendeva richiamarsi al Giordani e al Leopardi e riconosceva gli esempi ottimi ...
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