FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] quelle per ottenere, dal ferro e dalla pietra, organismi architettonici che potessero apparire come Francia, angolo via Principi d'Acaia, il suo capolavoro. La palazzina Fenoglio, poi La Fleur, è stata un'occasione felice in cui il progettista ...
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Carofiglio, Gianrico. - Magistrato e scrittore italiano (n. Bari 1961). Sostituto procuratore presso la direzione distrettuale antimafia di Bari, ha esordito nella narrativa nel 2002 con Testimone inconsapevole, [...] e delle relazioni familiari, Una mutevole verità, giallo in cui compare per la prima volta il personaggio del maresciallo PietroFenoglio, e La regola dell'equilibrio, in cui torna l'avvocato Guerrieri alle prese con un magistrato corrotto. Nel 2015 ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] documento che servirebbe a datare al 1652 otto grandi quadri di storie profane con figure intere commissionatigli da un certo PietroFenoglio di Ventimiglia, ma non ancora identificati.
Secondo le fonti, tra gli affreschi più antichi del C. fu un S ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] e sociali della nascente industria automobilistica.
Nell'ottobre 1898 era stato tra i promotori - con il banchiere PietroFenoglio, l'avvocato Cesare Goria-Gatti e Attilio Caligaris - della società in accomandita "Giovanni Ceirano e Comp." per ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] , nella seconda divisione "Langhe", agli ordini di Pietro Ghiacci. In quella formazione partecipò alla liberazione di Alba ha un coronamento e un senso, e solo ora, grazie a Fenoglio, possiamo dire che una stagione è compiuta, solo ora siamo certi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] Non attirato dai corsi delle materie giuridiche (salvo quelli di Pietro Ellero e di Giuseppe Ceneri: cfr. A. Loria, 659-722.
Corso completo di economia politica, a cura di G. Fenoglio, Torino 1910.
La crisi della scienza, in Id., Verso la giustizia ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] vanno ricordati quello sul Partigiano Johnny di Beppe Fenoglio, le ricerche sull’Arcadia di Sannazaro ( G. Nisini, Le rivisitazioni del tempo. Note critiche sul «Ballo dei sapienti» e «Le pietre verbali» di M. C., in Moderna, 2005, n. 2, pp. 153-169; ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] interpretò Otello al fianco di Kiki Palmer con la regia di Pietro Sharoff, per poi tornare a calcare le scene con Emma Gramatica Le anime morte, trasmesso postumo (1963, regia di E. Fenoglio).
Per ben sessant’anni Pilotto fu una presenza eclettica e ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] nuovo gruppo di attori previo accordo con Titina e col marito Pietro Carloni; il 20 luglio al teatro Palazzo di Montecatini, davanti guardiano di H. Pinter, con la regia di Edino Fenoglio il quale aveva ambientato la vicenda a Milano e trasformato il ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] decimosesto e il decimosettimo, ibid., XXIII [1920], 1-2; Pietro Testa, incisore e pittore, ibid., XXIV [1921], 1- 1961); Il miracolo delle cattedrali (23 genn. 1962); Ricordo di Beppe Fenoglio (26 febbr. 1963).
Fonti e Bibl.: Come si è accennato, ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...