FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] quelle per ottenere, dal ferro e dalla pietra, organismi architettonici che potessero apparire come Francia, angolo via Principi d'Acaia, il suo capolavoro. La palazzina Fenoglio, poi La Fleur, è stata un'occasione felice in cui il progettista ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] documento che servirebbe a datare al 1652 otto grandi quadri di storie profane con figure intere commissionatigli da un certo PietroFenoglio di Ventimiglia, ma non ancora identificati.
Secondo le fonti, tra gli affreschi più antichi del C. fu un S ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la morte di Giuseppe II e l’avvento dell’ex granduca di Toscana Pietro Leopoldo con il nome di Leopoldo II (1790-92), si assiste tutt dell’architettura furono, oltre a D’Aronco, a Torino P. Fenoglio, a Milano G. Sommaruga, a Firenze G. Michelazzi, in ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] espressione nelle sculture di L. Bistolfi e nelle palazzine di P. Fenoglio e s’impone con l’Esposizione universale del 1902 (R. d’ fu in questa occasione che si ebbe l’eroico gesto di Pietro Micca) e dopo tre mesi gli assedianti non erano riusciti ad ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...