FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] degli interessi particolaristi, in Italia e nell'Europa occidentale, parve sommergere e spegnere quell'idea. Per questa visione il Fedele ebbe specialmente caro quanto, pur in forme diverse ed in vario senso, fu scritto e fu fatto nel Medio Evo ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] per qualche tempo a vivere con la famiglia, nel frattempo trasferitasi a Genova, Parri completò sotto la direzione di PietroFedele la tesi di laurea in storia moderna, dedicata alla vita economica piemontese del Settecento. Svolto a Genova nel 1913 ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] al 1° ag. 1890). Un cospicuo numero di lettere fra il G. e PietroFedele è pubblicato in PietroFedele storico e politico. Atti della tavola rotonda nel cinquantenario della scomparsa di PietroFedele (Gaeta… 1993), a cura di F. Avagliano - L. Cardi ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] , 24 luglio 1945, cit.). La sua chiamata a Torino fu il risultato di un’azione spontanea ed ‘energica’ di PietroFedele il quale, affermò Pieri, «ha avuto certamente nella politica dei gravissimi torti, pure io gli devo la mia profonda gratitudine ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] lettere dell'università di Torino dove si laureò quattro anni dopo. Seguì il corso di studi in storia facendosi allievo di PietroFedele e prendendo parte anche ai seminari di Gaetano De Sanctis nella sezione di filologia classica. Alla scuola del ...
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ARCIPRETI DELLA PENNA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nato a Perugia da Giacomo intomo al i 470, fu tra i protagonisti delle feroci contese che insanguinarono Perugia e l'Umbria tra il sec. XV e il XVI. Sin [...] ; d'altra parte, la sua forza era reale, ché aveva con sé tutto il borgo di S. Angelo, ostile a quello di S. Pietrofedele ai Baglioni. Questi furono costretti a tenerne conto e a dividere con l'A. il governo della città: nel 1497 egli fu, infatti ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] della seconda guerra mondiale rendono ardua l’analisi dei suoi atti di governo in questi anni. Ma Pietro Leopoldo restò fedele all’ideale settecentesco e illuminista della costruzione della felicità per tutti, che gli consentì aperture verso la ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] latini e dei templari; soltanto Tiro e Beirut si mantennero fedeli ad Ugo. La più formale che reale signoria di C. il 5 maggio anche Martino IV lo investì di questi regni. Pietro d'Aragona a causa del minacciato attacco, che tuttavia ebbe inizio ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] (ma sono cifre puramente esclamative), vengono passati in rassegna prima i fedeli di Guido (Gesta Berengarii, lib. II, vv. 13 ss., assassinato a Verona, sulla porta della chiesa di S. Pietro, dove poco prima aveva sostato in preghiera. A capo della ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] che sin dalla conquista del suo Regno a opera di re Pietro IV d'Aragona nel 1349 era stato prigioniero in Aragona e che figlio adottivo" Luigi I d'Angiò, si rinchiuse con pochi fedeli in Castelnuovo, nella speranza di un rapido soccorso da parte del ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...