GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Carlo Zeno. Fra il 1415 e il 1418 tradusse il De parasitica vita di Luciano, che indirizzò all'arcivescovo di Creta PietroDonato e l'orazione In funere fratris scritta nel 1409 dall'imperatore Manuele II Paleologo per la morte del fratello Teodoro I ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] molti intellettuali, fra cui Niccolò Niccoli, di certo conosciuto nel pur breve e giovanile soggiorno fiorentino, il vescovo PietroDonato, il Bruni, Antonio Beccadelli detto il Panormita (racconta che il L. gli restituì l'Hermaphroditus dopo averlo ...
Leggi Tutto
POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...]
Tra il 1435 e il 1436 scrisse il trattato De confessione, in quattro libri, offerto al vescovo di Padova PietroDonato (tramandato in sette manoscritti fra cui il 565 della Biblioteca Antoniana di Padova); Sicco espone, con grande prolissità, quanto ...
Leggi Tutto
DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] secolo XV-XVI intitolarono Iesuida o Iesus o Iesuoda. Dedicò questo suo breve componimento, poco più di quattrocento versi, a PietroDonato, vescovo di Padova dal 1428 al 1445, ed è proprio la dedica a suggerirci che l'originaria stesura dell'opera ...
Leggi Tutto
CARABELLO, Antonio (Antonio da Bergamo; Antonio Carabello Pincino; Antonio Piceno)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Bergamo o nelle vicinanze; suo padre, "maestro Pecino [...] Marciana, cod. Lat. XII 139, f. 30 e Lat. XIV 256, f. 46v); una Congratulatio del 1428 al nuovo vescovo di Padova, PietroDonato (Ibid., cod. Lat. XIV 230, f. 62; Bibl. Apostolica Vat., Vat.Lat. ff. 2936, ff. 58-61); una Congratulatio per l'ingresso ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] "modisti" (Boezio di Dacia, Roberto Kilwardby, Simone di Dacia ecc.), nonché della tradizionale grammatica normativa (Prisciano, Donato, Pietro Elia ecc.), per l'abbondanza di citazioni classiche accanto all'impiego saltuario di citazioni in volgare ...
Leggi Tutto
PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] manoscritto conservato fosse l’esemplare di dedica destinato a essere donato all’imperatore Enrico VI. Non sappiamo, però, se non fu mai trasmesso al dedicatario, e che su di esso Pietro continuò a lavorare. Il Carmen, in ogni caso, fu composto in ...
Leggi Tutto
DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] dunque il termine ante quem per il primo insegnamento del Donato. In una lettera a Giambattista Mentebuona il Bini chiama il lettore d'umanità a Capodistria. Il 2 nov. 1527 Pietro Bembo, suo corrispondente, tentò di convincere il riformatore dello ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] cui quella, a cui rimarrà fino alla fine fedele, di Donato degli Albanzani.
Nel '48 - l'anno della peste - era malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare figure meno ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] di uomini dello stesso rango, quali Ermolao Barbaro e Girolamo Donato, contribuisse a suscitare nel giovane B. la vocazione degli a sua difesa, cioè a difesa dei più forte, Pietro Aretino. Immaturamente il Broccardo morì nel 1531.
Più gravi furono ...
Leggi Tutto
dipietriano
agg. Seguace di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ Il dipietrista (dipietrino? dipietriano?) [Donato] Altamura è invece conosciuto soprattutto nel mondo dello sport: è ex Azzurro d’Italia («sono stato campione di lotta,...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...