DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] con la Maddalena Battaglia, con Marta Coleoni con Pietro Andolfati, con Antonio Pedoni, infine con le migliori fisionomia un po' ambigua di questa maschera è forse all'origine del dibattito sulle sue origini che si accese alla metà del secolo scorso. ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] Po e del Reno. Forse fu proprio in sostituzione di Aleotti, impegnato a Ferrara, che il marchese introdusse il G. alla corte dei Farnese a Parma. Nel palazzo della Pilotta costruì anche un teatro provvisorio nel cortile di S. Pietro Martire, in cui ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] anni i due autori firmarono sceneggiature per Alberto Lattuada (Senza pietà, Il mulino delPo, quest’ultima da Riccardo Bacchelli), Duilio Coletti (Il passatore), Pietro Germi (In nome della legge, Il cammino della speranza, La città si difende ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] del nipote Carlo, poi riprese toni comici ne I Picari di Monicelli. Recitò nel 1989 nei Mortacci di Citti e come protagonista ne Lo zio indegno di Franco Brusati (con un personaggio molto diverso dai precedenti, «un burbero simpatico, un poPietro. ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] trasformando i difetti fisici del corpo goffo e dinoccolato di Dario, un po’ alla Jacques Tati, Pietro, in cui la Rame recitava con Giorgio Albertazzi (quest'ultimo fu poi al fianco del marito in una serie televisiva, ovvero Lezioni di storia del ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] si iscrisse alla scuola di recitazione Pietro Scharoff, e poi ai corsi per . B.: antropologia di una macchina attoriale, Milano 1997; C. Garboli, Un po’ prima del piombo. Il teatro in Italia negli anni Settanta, Milano 1998, ad ind.; ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] di creare con naturalezza e sullo stesso piano il gentiluomo un po' imbastito e il candido povero diavolo" e "la sua Teresa Venerdi (1941), terzo film del D. regista interpretato come dr. Pietro Vignali, ancora sostanzialmente legato alle atmosfere ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] cerca d’esprimere la parola, e dove lussureggi un po’ meno nello strumentale, in cui peraltro è valentissimo, e Marino, Metastasio secondo «le presenti esigenze del teatro»: la “Nitteti” di S. P. (1811), in Pietro Metastasio, il testo e il contesto, ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] per il garbo e l'intelligenza conferiti al personaggio di Pietro Badia in Ilbell'Apollo del Praga (teatro Manzoni di Milano, 2 dic. 1920) e guida attenta e scrupolosa. Piacque molto al pubblico, un po' meno ai critici che però gli riconobbero doti d' ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] liberali e riammesso alla giudicatura di Borgo Po in Torino all'avvento di Carlo Alberto. Il B. fu avviato dal padre alla carriera 53 esordì nel teatro portando sulle scene del Carignano di Torino due drammi, il Pietro Micca e il Romolo, ove è ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...