GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] il principe Miezko I di Polonia e sua moglie Oda donarono a S. Pietro la loro terra, che si estendeva a Nord fino al mar Baltico, a cura di E. Pastorello, ibid., XII, 1, p. 187; Cronica dei custodi (a. 1100?), a cura di G. Grazzini, ibid., XXIV, 1, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] il controllo dei pesi e delle misure, nonché la custodia dei relativi campioni. Al tempo stesso, altre clausole, si può dire, di Alessandro consistette nella consegna del "vessillo di s. Pietro" a principi e re che, in un momento in cui non era ancora ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] le comunità a una più stretta osservanza e alla custodia della tradizione certosina: per cui si rinunciò a mantenere dei Camaldolesi don Benedetto Calati e nell’ottobre 1962 a San Pietro di Sorres (Sassari). Ne derivarono in seguito due volumi che ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] L'incoronazione ufficiale avveniva il 9 agosto, nella basilica di S. Pietro. Il nuovo papa portava in Vaticano un'esperienza pastorale molto ricca, e delle diocesi, e la Congregazione del Concilio, custode della disciplina del clero e dei fedeli. La ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] ecclesiastica sotto il primato del vescovo di Roma, successore di Pietro (Matteo, 16, 18), è il passaggio dalla confraternita moderna. Si offre allora alle Chiese, in quanto custodi della tradizionale visione premoderna del mondo, l'opportunità di ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] agire in modo appropriato e secondo buon senso: essi sono i custodi della religione e della società. Data la loro instabilità emotiva, della dinastia - così come ogni papa è un nuovo Pietro -, tant'è vero che il re attualmente in carica racconta ...
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Benedetto XII
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège, distretto di Pamiers) nella Contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra il 1280 [...] completamente nuovo affidava alle comunità l'elezione dei custodi e dei guardiani, che fino ad allora erano interesse ordinando il rifacimento della copertura della basilica di S. Pietro, opera molto costosa, ricordata da un'iscrizione. Convinto che ...
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(gr. ἄρχων)
Religione
Nel linguaggio religioso del mondo ellenistico, essere di natura inferiore alla divina, ma superiore all’umana. Possono essere angeli che attorniano Dio o esseri ostili all’uomo [...] nella setta gnostica degli arcontici, fondata da un eremita di nome Pietro e diffusa in Palestina e in Armenia nel 4° sec.: che dà il nome all’anno) e i sei tesmoteti (custodi delle leggi). In origine potevano rivestire l’arcontato solo gli eupatridi ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] dei monaci, così i monaci possono diventare i ‘custodi’ degli ecclesiastici indisciplinati. Ne dà testimonianza fra IV II, Naissance d’une chrétienté (250-430), éd. par Ch. Pietri, L. Pietri, Paris 1995, pp. 719-745 (trad. it. Il monachesimo orientale ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] naós (cella) in cui l'immagine era custodita; l'epíklēsis, invocazione irresistibile quando era fatta ritualmente La religione degli Etruschi, in: Storia delle religioni, diretta da Pietro Tacchi Venturi, rist. accresciuta della 2. ed.,Torino, Utet, ...
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tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...