CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] romano di S. Apollinare. A sedici anni intraprese lo studio dell'organo sotto la direzione di S. Pascoli, organista in S. Pietro in Vaticano e maestro nella chiesa di S. Maria in Vallicella; più tardi ebbe come maestri V. Fioravanti e F. Cianciarelli ...
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CAPOCCI, Alessandro
Benedetta Origo
Nato a Terni verso la fine del sec. XVI, si hanno sulla sua vita notizie scarse e frammentarie. Il Tebaldini sostiene l'identità del C. con l'Alessandro Capece, maestro [...] op. 4 del 1632, adesso riconosciuto come opera del Capocci. Alla sicura identificazione del compositore poté giungere il Casimiri, il nei primi anni del sec. XVII, oppure di Pietro Pace, un musicista locale preposto all'esecuzione di composizioni ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] pentapartito amministrò la città fino al 1992, con i sindaci socialisti Pietro Lezzi e Nello Polese.
La geografia politica cambiò con le 91, E. di Mauro), Stazione zoologica (1873, O. Capocci; nella biblioteca decorazioni di H. von Marées e A. von ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] . Maria in Vallicella all'esecuzione dell'oratorio S. Eustachio di S. Capocci. Quindi cantò la parte di Belcore nell'Elisir d'amore di Donizetti, (Riccardo), Domino noir di D. Auber, Étoile duNord (Pietro) di Meyerbeer, Hamlet (Amleto) di A. Thomas, ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] di Treviolo. Altri organi di Luigi sarebbero quelli di Ponte San Pietro, di Sedrina, di Mornico, di Bonate Sopra, ecc. Dopo la canne), collaudato e inaugurato il 14 e 15 dic. 1895 da F. Capocci, M. E. Bossi e L. Bottazzo; l'organo della sala Costanzi ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] riordinarne l'archivio, passato in eredità al circolo di S. Pietro.
Già socio dell'Accademia di S. Cecilia, il 22 due cori e organo, edita postuma a Utrecht nel 1948. Amico del Capocci (che gli aveva dedicato il primo fascicolo del suo lavoro L'Office ...
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BOTTAZZO, Luigi
Nacque a Presina, fraz. del comune di Piazzola (Padova), il 9 luglio 1845. Rimasto cieco all'età di nove anni per un incidente in una officina di fabbro, fu ospite dell'Istituto dei ciechi [...] grandi musiche dei maestri romani (quali, per es., Gaetano Capocci e Filippo Moriconi), segnando di conseguenza la morte di molte o musicologi di valore, come Raffaele Casimiri, Pietro Branchina, Ermenegildo Paccagnella, Salvatore Nicolosi. L'organo ...
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DI SEGNI, Amadio
Nicola Balata
Nacque a Roma il 16 marzo 1837.
Iniziati gli studi musicali come autodidatta, apprese i primi elementi di armonia seguendo il metodo Fenaroli, quindi studiò più sistematicamente [...] poi allievo di P. Raimondi, maestro della cappella di S. Pietro (1852-53). Ricevuto l'incarico di istruire e dirigere il coro tempio, continuò gli studi sotto la guida del maestro G. Capocci, dal quale apprese la tecnica del contrappunto e della fuga. ...
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cabochon
‹kabošõ′› s. m., fr. [der. di caboche «capocchia»]. – Tipo di taglio delle pietre preziose secondo una superficie curva limitata inferiormente da un piano, in uso per pietre opache e per pietre trasparenti che poco acquisterebbero...