Architetto (Lugano 1787 - Napoli 1849). Fu allievo a Milano di Luigi Cagnola. Per Ferdinando I di Borbone progettò, ispirandosi al Pantheon, la basilica votiva di S. Francesco di Paola a Napoli (1817-49), inserita in un grande colonnato a emiciclo. Fornì il disegno per la fontana nella Villa comunale di Napoli (1825). Lavorò anche come archeologo, dirigendo gli scavi di Ercolano, Pompei e Paestum ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] di vetro ‒ Il cinema degli anni 1940-1943 (1978); L'occhio di vetro ‒ Il cinema degli anni 1945-1950 (1979); PietroBianchi, il portoghese discreto: raccolta di corsivi apparsi sulla "Gazzetta di Parma" tra il 1937 e il 1940 (1985).
Bibliografia
O ...
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Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] mobile', la naturalezza di B.) tipico della visionarietà del cinema. L'interesse di B., condiviso negli anni Trenta con PietroBianchi e Cesare Zavattini, fu innanzi tutto per il cinema muto, che viene inteso come una forma compiuta di classicità ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Macrì, Giacinto Spagnoletti; Cesare Zavattini insegnò in città proprio in quel periodo, venendo a contatto con PietroBianchi, intelligente e precoce critico cinematografico e raffinato intellettuale, che ebbe il merito di introdurlo al cinema ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] fu "tutto ideato architettato e scolpito da me medesimo", ma il Ratti (1769) sostiene che il disegno era del pittore genovese PietroBianchi; in ogni modo, in varie altre occasioni il B. ripeterà il motivo della Fama che regge un ritratto.
Per la ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] e da Carlo Vanvitelli.
Mentre alcune sale avevano già ricevuto un'elegante veste neoclassica a opera di Antonio de Simone e PietroBianchi, al G. fu affidata la sala del trono, per la quale si conservano disegni autografi presso il Museo nazionale di ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] la progettualità del singolo). Negli anni Trenta, Z. come spettatore scoprì, insieme al poeta Attilio Bertolucci e al critico PietroBianchi, Charlie Chaplin, ma anche il cinema di René Clair e i comici del varietà, mentre frattanto pubblicava i tre ...
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ANGELINI, Costanzo
Mario Pepe
Nacque a Santa Giusta (Amatrice), il 22 ott. 1760. Trasferitosi a Roma con il fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, si dedicò invece alla pittura [...] sotto la guida di Marco Caprinozzi, scolaro di PietroBianchi. Si accostò ben presto ai modi neoclassici, facendosi apprezzare per i disegni a contorni netti e incisivi: gli fu affidato così l'incarico di disegnare le tavole che poi L. Volpato e R. ...
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Barilli, Bruno
Enzo Siciliano
Scrittore, compositore, critico musicale e cinematografico nato a Fano (Pesaro) il 14 dicembre 1880 e morto a Roma il 15 aprile 1952. Nella sua attività giornalistica diede [...] italiano, come due suoi fans, cinefili della prima ora al tempo, non hanno mai mancato di testimoniare: PietroBianchi e Attilio Bertolucci.
Bibliografia
E. Siciliano, Autobiografia letteraria, Milano 1970, pp. 9-22; A. Bertolucci, prefazione a ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] , pp. 199-202; O. Michel, Un roi impatient et trois peintres romains: Jean V de Portugal, É. P. et deux PietroBianchi homonymes, in Album amicorum: œuvres choisies pour Arnauld Brejon de Lavergnée, a cura di V. Lavergne-Durey - Ch. Volle, Trou-ville ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...