BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Arte Romanica a Bologna, Bologna 1973; S. Pasi, Una torre campanaria di tipo ravennate nella Metropolitana di San Pietro a Bologna, Musei ferraresi nel 1341 la tomba terragna del cavaliere Colaccio Beccadelli in S. Domenico a Imola, il confronto ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] il maggior lirico del primo Quattrocento fu Antonio Beccadelli, detto il Panormita, cui l'Hermaphroditus, scollacciata debbono lanciare nel sottostante burrone una pietra. Tra i pellegrini che vanno a Boccadiori (Bologna) nel giorno dell'Assunta, si ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] a lui nei gusti era il suo compagno di studi Antonio Beccadelli, detto il Panormita. Durante questo intenso periodo di avviamento alle sul soglio di Pietro, Ravenna 1978.
L. Totaro, Pio II nei suoi "Commentarii" [...], Bologna 1978.
L'eccellente ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] pentito, ovvero traditore, Pietro Manelfi al frate inquisitore di Bologna; l'Inquisizione romana mandò . 55).
81. Gigliola Fragnito, Memoria individuale e costruzione biografica: Beccadelli, Della Casa, Vettori alle origini di un mito, Urbino 1978, ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] in diritto civile conseguita a Bologna nel 1389. In seguito Harth, Firenze 1984-87, ad indices; A. Beccadelli, il Panormita, Hermaphroditus, a cura di D. Coppini 1914, p. 262; F.A. Termini, Pietro Ransano umanista palermitano del sec. XV, Palermo ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Antonio Roselli e Floriano da S. Pietro. Il D. riferisce nei suoi umanistica quali Antonio Beccadelli, Giovanni Marrasio, 28.1.2.6), che si conservano in manoscritti del Collegio di Spagna di Bologna: cod. 232, ff. 1r-274v; cod. 239, ff. 216r-440r ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] 1551, al nunzio papale Ludovico Beccadelli chiese «una riserva» per Nicolò , navi, monete nel Cinquecento veneziano, Bologna 1981, pp. 46 n., 57 s Il Prato della Valle e le opere in pietra calcarea collocate all’aperto…Atti della Giornata di studio ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] la necessità di spostare il concilio e incaricarono Pietro Bertano e il G. di esporre la questione ordinario a Venezia, Ludovico Beccadelli, tentò di comporre la 1799, a cura di U. Dallari, II, Bologna 1889, ad ind.; P. Sarpi, Istoria del concilio ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] dell’umanista Antonio Beccadelli (il Panormita), amico pp. 544-557) e una per il giorno dei ss. Pietro e Paolo, il 29 giugno 1438 (Woelki, 2011, pp. 446 a cura di A. Gherardi, Firenze 1881 (rist. Bologna 1973), nn. CLII-CLV; Concilium Basiliense, I- ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] dallo zio Giacomo (I), signore della città, a Bologna e in Toscana per chiedere soccorsi. Ma l'ambasceria di S. Giustina, e lo stesso Beccadelli. Il 22 settembre fu dato l' , per consiglio del suo vicario Pietro da Campagnola, fece approvare dal ...
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