Badòglio, Pietro. - Generale italiano (Grazzano Monferrato 1871 - ivi 1956). Capo di S. M. generale sin dal 1925, condusse la vittoriosa campagna in Etiopia (1935-36). Si dimise durante la seconda guerra [...] dal 1919, fu dichiarato decaduto nel 1946, ma il provvedimento fu annullato dalla Cassazione nel 1948. A una parente scrittrice, V. Vailati, B. confidò alcuni ricordi (Badoglio racconta, 1955), poi integrati da un volume di V. Vailati e G. Gigli ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] venivano anche politicamente, com'erano già di fatto militarmente, unificate sotto il governo del maresciallo d'Italia PietroBadoglio e, prima che l'anno si chiudesse, le operazioni militari per la riconquista del Fezzan erano già cominciate ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] deposto e successivamente messo agli arresti. Al suo posto, come capo del governo, subentrava il maresciallo d'Italia PietroBadoglio. Nelle piazze delle città italiane, quelle stesse che sino a poco tempo prima avevano accolto folle di cittadini ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] Gran consiglio del fascismo della notte precedente; la proclamazione, l’8 settembre di quell’anno, da parte del capo del governo, il generale PietroBadoglio (1871-1956), dell’armistizio con gli angloamericani; la fuga da Roma, oltre che dello stesso ...
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Bocce
Marco Impiglia
La storia
Origini ed evoluzione del gioco
Le prime tracce di un'attività ludica con le bocce possono essere fatte risalire al 7000 a.C., se si ritiene fossero impiegate per un gioco [...] le bocce sintetiche. Sorsero vari tornei di prestigio, tra cui quello internazionale di Sanremo (1937) sotto il patrocinio di PietroBadoglio. Anche le donne si affacciarono alla ribalta. Fino alla caduta del Regime, le bocce rimasero lo sport più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra mondiale ha il suo avvio con l’occupazione della Polonia, il 1° settembre [...] di Mussolini a opera del sovrano Vittorio Emanuele III (1869-1947) e della sua sostituzione con il generale PietroBadoglio (1871-1956), il Paese manifesti il suo antifascismo, o quanto meno scompaiano improvvisamente i simboli che hanno dominato ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] caduta del fascismo, pensando di offrire la propria disponibilità per la restaurazione della democrazia scrisse al re e al generale PietroBadoglio, ma il 30 agosto 1943 i nazisti lo prelevarono nella casa parigina per internarlo, insieme con gli ex ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] dello Stato, Archivio V.E. Orlando, b. 24, f. 1163), ma anche radicalmente contrario alle esitazioni del re e di PietroBadoglio che portarono al disastro dell’8 settembre. All’indomani dell’armistizio e sino alla liberazione di Roma trovò rifugio in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] di Piero Sraffa, già suo allievo a Torino e ormai trasferito a Cambridge.
Dopo il 25 luglio, nominato da PietroBadoglio rettore dell’Università di Torino, non fece in tempo a prendere possesso della carica. Braccato dai nazifascisti, riuscì ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] , a Bardonecchia, ma fu arrestato e incarcerato a Torino. Venne però liberato per intervento diretto di Bruno Buozzi su PietroBadoglio e rientrò quindi a Roma a fine agosto. Non fece in tempo a partecipare alla direzione socialista del 22 agosto ...
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