CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] un clima diverso da quello che aveva caratterizzato l'altro papato mediceo e il primo a farne le spese doveva essere PietroAretino.
Nel concistoro del sett. '24 C. VII preannunziò l'attuazione di una visita delle chiese di Roma e un controllo della ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Aulularia di Plauto, l'Eunuco di Terenzio, la Cassaria di Ariosto); garantì protezione a letterati come Paolo Giovio e PietroAretino (anche se al di sotto delle aspettative di entrambi), patrocinò gli esordi come compositore di Giovanni Pierluigi da ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] di E. H. J. Reusens, Syntagma doctrinae theologicae Adriani VI. P.M., Lovanii 1862; per il conclave, cfr. Pasquinate di PietroAretino ed anonime per il conclave e l'elezione di Adriano VI, pubblicate e illustrate da V. Rossi, Palermo-Torino 1891 ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] di Michelangelo, a cura di P. Barocchi-K. Loach Bramanti-R. Ristori, I-II, Firenze 1988-95, s.v.
Lettere di, a, su PietroAretino, a cura di P. Larivaille, Nanterre 1989, s.v.
Pasquino e dintorni, a cura di A. Marzo, Roma 1990, s.v.
Paolo III ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di sonetti, ma, una volta, anche di due medaglie con i ritratti di entrambi (lettera del Bembo del 25 luglio 1532).
PietroAretino, che nelle sue lettere dichiara sempre grande devozione per la C., le mandò in visione i versi della Marfisa che il ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] di Venezia, VIII, a cura di A. Stella, Roma 1963, ad Ind.; C. S. Cairns, D. B., A distinguished Correspondentof PietroAretino - Some Identifications, in Renaissance News, XIX (1966), n. 3, pp. 193-205; Id., D. B. in Inghilterra, in Comment. dell ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] Colonna il G. era considerato già dal 1536 "molto intrinseco" (Caro, I, p. 35), mentre tale fu la sua "famigliaritade" con Michelangelo, che PietroAretino, nel 1544, si sarebbe rivolto a lui per ottenere dal pittore certi disegni promessi da tempo ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] : Vittoria Colonna, Ercole Gonzaga, Annibal Caro, Bernardino Ochino, Francesco Venier, Francesco Maria Molza, Antonio Francesco Raineri, PietroAretino, Dionigi Atanagi e molti altri.
Dopo l'eclisse secentesca, è soprattutto con il Settecento che si ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] a causa di una pasquinata romana, che lo definiva "babbion mantovano", alla quale non doveva essere del tutto estraneo PietroAretino, che nel Testamento dell'elefante lo scherniva per la sua "loquacità ed intolerabile spuzor del fiado". Indagini più ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] imparare «el compendio della grammatica» solo dopo la morte di Leone X (almeno secondo la testimonianza tendenziosa di PietroAretino, 1891, p. 168). Fino alla fine dei suoi giorni partecipò a giochi, tornei, feste e banchetti, mantenne pubblicamente ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...