BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] di Propaganda Fide l'Opera pontificia della propagazione della fede, la Santa infanzia e l'Opera di San Pietroapostolo. Egli dette, inoltre, un forte impulso all'organizzazione del clero indigeno.
Fondamentale è l'enciclica Maximum illud (30 ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] da Tolentino in contemplazione della Vergine per S. Agostino, intraprese a dipingere per molte chiese delle Riviere: un S. Pietroapostolo, documentato al 1640, per la cappella Vacca in S. Giacomo di Rupinaro in Chiavari (attualmente in S. Giovanni ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] " che pose fine a una lite giurisdizionale intercorsa tra la stessa Bethlem e Agnese, badessa del Monastero di S. PietroApostolo.
Furono anni difficili per Benevento, stretta nella morsa dei baroni normanni che avevano imposto una serie di tributi ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] stesso mese dal vescovo di Acerno, monsignor Camillo Ragone, nella collegiata di S. PietroApostolo. Suo antenato fu Bartolomeo Pignatelli, ‘il pastor di Cosenza’ ricordato da Dante.
Succedendo nella sede leccese allo zio Michele Pignatelli, a sua ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] della preesistente chiesa paleocristiana, segnatamente la confessione, con l'altare che la tradizione voleva impiegato dall'apostoloPietro per le funzioni religiose.
Questa iniziativa si accordava con la tendenza al recupero delle memorie e dei ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] l'inviato tempestivamente da Dio a Costantinopoli contro i capi dei monofisiti ed i loro seguaci, come tempestivamente l'apostoloPietro era stato inviato da Dio a Roma contro le stregonerie di Simon Mago. Giustiniano, cessato, con la scomparsa di ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] la città e le sue memorie sacre, in gran parte provenienti dai regni barbarici dell'Occidente europeo, dove il culto dell'apostoloPietro e la reverenza per il papa suo successore e vicario si erano diffusi fin dal secolo precedente.
Nel 716 G. II ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] l'appello ai Franchi, proponendo la difesa della Chiesa romana e del suo popolo peculiare come atto di devozione all'apostoloPietro. Sembra però poco probabile la notizia riportata da alcune cronache franche dell'VIII secolo, secondo cui G. III ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] «vili materia» presso un’edicola consacrata all’apostolo Bartolomeo, restandovi per un decennio; se anche (sub anno 1238).
G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni, XXXI, Venezia 1845, pp. 41 s.; L. ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dare la Cronica alle stampe. All'inizio del sec. XVIII ci riprova Apostolo Zeno (fra il 1704 e il 1718). Nel 1723 gli subentra il 1858, una voce in questo caso italiana, quella di Pietro Fanfani, si era pronunciata, con motivazioni però di carattere ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
sampietrino
(o sanpietrino) s. m. [dal nome dell’apostolo e, rispettivam., della basilica e della piazza di S. Pietro a Roma]. – 1. Moneta di rame del valore di baiocchi 2 e 1/2, emessa in grande abbondanza da molte zecche dello stato della...